La protesta dei cittadini per i rifiuti abbandonati

A Cervignano sono ormai molte le segnalazioni dei cittadini che lamentano l’inciviltà di coloro che abbandonano i rifiuti fuori dai cestini e dai cassonetti, fornendo una cattiva immagine della città della Bassa friulana. I cittadini chiamano in causa anche la Net che effettua la raccolta e il Comune. In tal senso il sindaco Andrea Balducci si è riservato di intervenire dopo un’analisi della situazione effettiva su tutto il territorio comunale. Da parte della Net non si rilevano particolari criticità a Cervignano relativamente ai servizi di raccolta dei rifiuti urbani; peraltro è confermato, come bilancio dei primi 7 mesi del 2022, il trend del 75% di raccolta differenziata, dopo oltre un anno e mezzo dall’avvio del sistema casa per casa hybrid. Per quanto attiene alla gestione e svuotamento dei cestini pubblici dislocati sul territorio, il servizio è in questo caso di esclusiva competenza comunale.Purtroppo, la piaga dei rifiuti abbandonati è in aumento su strade e marciapiedi e si ritiene che vi sia negligenza di chi non rispetta le regole, che però potrebbe anche inficiare il buon risultato della raccolta con il sistema porta a porta hybrid. Il tutto ovviamente è frutto di un lavoro pensato a lungo e che ora rischia di essere vanificato, procurando sia un danno per l’ambiente che per le tasche dei cittadini, qualora si andasse a registrare una riduzione della percentuale di differenziazione, raggiunta nel corso degli ultimi due anni. La speranza è che l’amministrazione comunale attraverso l’attuazione di azioni preventive e di maggior controllo, possa giungere a scongiurare anche un eventuale aumento della Tari dopo quella dell’addizionale comunale.Il problema dell’abbandono di rifiuti in diverse aree della città mette in luce il fatto che alcuni cittadini danno per scontato porre i rifiuti al di fuori del cestino se questo è pieno o non vicino. Certamente un monitoraggio più continuo unito magari ad una maggiore informazione e pulizia potranno stimolare e pretendere comportamenti virtuosi da parte dei cittadini, soprattutto di quanti si sentono autorizzati – nonostante tutte le campagne sino ad oggi messe in atto – a comportamenti fuori da quelle regole rispettate e seguite dalla maggioranza della popolazione.