L’anima della ‘Gorizia Austriaca’ raccontata da Hans Kitzmüller

Il 2025 si avvicina e Nova Gorica e Gorizia saranno insieme “Capitale europea della Cultura”: in quest’ottica venerdì 22 marzo 2024, alle 18, nella rinnovata sede goriziana della Società Filologica Friulana in via Ascoli n. 1, la libreria Voltapagina di Gorizia presenta “GORIZIA AUSTRIACA- Pagine ottocentesche” a cura di Hans Kitzmüller, edito da Braitan. Per Voltapagina, Giovanna Vesci dialogherà con l’autore.

Il libro di Kitzmüller desidera ricordare, o far sapere, che Gorizia ha una storia unica e può rappresentare un esempio positivo per un’Europa proiettata nel futuro. Da qui la scelta di  un’antologia di scritti di studiosi ottocenteschi italiani, sloveni e tedeschi che in ambito storiografico, saggistico, letterario e giornalistico hanno ragionato dell’affascinante ma perduta identità storica e geografica del Goriziano e del suo secolare passato di convivenza. Da questo lavoro Kitzmüller trae conferma, ad esempio, che nei decenni a cavallo tra il XIX e il XX secolo a Gorizia “era normale che italiani, tedeschi, sloveni e friulani si definissero austriaci come parte di uno stato multinazionale: l’impero asburgico”, ma sottolinea di voler rimarcare questa peculiarità “non per nostalgie asburgiche, che considero sciocchezze, ma per il livello degli intellettuali che è riuscita a esprimere, simbolo di una città che non è più un’utopia, ma l’attuale ideale europeo di una cultura multilingue”.

L’incontro desidera quindi incuriosire, invitando ad approfondire e studiare aspetti della storia di Gorizia e della sua passata identità caratterizzata da un lungo periodo di convivenza, poi spazzata via violentemente dai drammatici eventi del Novecento. L’ingresso sarà libero. Nella stessa sede della Società Filologica Friulana è visitabile l’interessante mostra permanente “Le lingue di Gorizia”.

Hans Kitzmüller (1945), germanista, traduttore e scrittore, vive a Brazzano (Gorizia). Già docente di Lingua e letteratura tedesca a Venezia e a Udine, ha pubblicato numerosi studi e romanzi. Nel 1984 ha fondato la piccola casa editrice Edizioni Braitan con lo scopo di sviluppare ulteriormente la conoscenza dell’area culturale goriziana. (i.b.)