Smaltimento dell’amianto: arriva il nuovo bando

Il suo smaltimento infatti – oltre ad essere piuttosto pericoloso – deve essere fatto da ditte specializzate e trasportato successivamente in specifiche discariche. Tutto questo ha un costo (molto spesso piuttosto elevato anche per piccole quantità di materiale), che sulle tasche di un privato cittadino può pesare molto. Da alcuni anni la Provincia di Gorizia, per la quale la “lotta” all’amianto è uno dei temi principali, si pone al fianco dei cittadini per sostenere le spese legate alla rimozione e smaltimento dello stesso.Dallo scorso 18 settembre è aperto il IV° bando provinciale per il Contributo a fondo perduto per la rimozione e smaltimento di coperture, tettoie, lastre, tegole, tubazioni, canne fumarie e tutte le altre parti realizzate in amianto; per l’asporto di materiale contenente cemento amianto; per l’analisi atta a verificare la sussistenza della presenza di amianto. Possono presentare domanda tutte le persone fisiche proprietarie, usufruttarie di abitazioni private o loro pertinenze, anche in condominio; enti condominiali; condomini. La Provincia sosterrà le richieste con contributi a fondo perduto di importo variabile, pari al 50% del costo degli interventi e per un ammontare massimo di 1.500 euro, fino ad esaurimento dei fondi a disposizione che, come sottolineato dall’ingegner Flavio Gabrielcig della Direzione Sviluppo territoriale e ambiente della Provincia, consta di uno stanziamento di 60.000 euro più residui, arrivando ad un totale di circa 88.000 euro.Le domande per il contributo sono già aperte e possono essere presentate fino al 30 ottobre, mentre le rendicontazioni dovranno essere presentate entro il 30 novembre. Ad oggi, in 373 interventi, sono stati smaltiti sul territorio provinciale oltre 240.000 chili di amianto, per un totale di circa 14.000 metri quadri di materiale e i fondi messi a disposizione dalla Provincia raggiungono quota 365.000 euro.