Una Promessa da rinnovare ogni giorno

Il 23 aprile festa di San Giorgio gli scout ricordano il loro santo patrono e rinnovano la promessa che accomuna tutti gli scout del mondo: “Con l’aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio paese, per aiutare gli altri in ogni circostanza, per osservare la legge scout”. Tale promessa, scritta dal fondatore dello scoutismo, Lord Baden-Powell, accomuna tutti gli scout in un’ottica di unità e vicinanza di intenti e di ideali.
In concomitanza con questa data annualmente i “capi” organizzano un incontro con la Branca degli Esploratori e delle Guide, che si rivolge ai ragazzi ed alle ragazze di età compresa tra gli 11/12 ed i 16 anni e dove ci si propone di favorire la realizzazione di una identità solida capace di entrare in relazione con gli altri.
Quest’anno l’incontro è stato tenuto tra il sabato 20 e domenica 21 aprile nel campo scout di Cervignano in via Baden Powell. Quasi 300 i ragazzi e ragazze che vi hanno partecipato, che comprendevano gli 11 gruppi scout dell’Arcidiocesi di Gorizia.
Due giorni intensi per i presenti ma anche per gli organizzatori, che hanno voluto proporre approfondire e consolidare le tecniche di pionieristica, ovvero l’utilizzo di nodi e legature per le varie costruzioni utili alla vita da campo.
In particolare, attraverso delle sfide, gli scout hanno dovuto procurarsi pali e corde con le quali poi costruire il proprio sottocampo (le varie squadriglie hanno piantato la loro tenda in luoghi separati formando dei sottocampi da 5-6 squadriglie l’uno).
Non è stata un’attività fine a sé stessa ma ha dato la possibilità ai ragazzi di confrontarsi vicendevolmente, mettere le proprie esperienze a disposizione dell’altro, e al contempo imparare anche dagli altri: inoltre si è cercato di far capire che è sempre importante “guardarsi attorno” aprendosi e comprendendo quanto ci circonda ma con la capacità di guardare anche molto più lontano.
Questi due giorni sono serviti anche a dare un messaggio tra i gruppi scout di vicinanza e collaborazione, in modo che ciascuno possa sempre più imparare l’importanza di lavorare insieme.
Domenica, per concludere la mattina di lavoro, alla presenza del sindaco Andrea Balducci e del responsabile del campo Sergio Odoni, don Manuel Millo ha celebrato la messa.
Durante la sua omelia, il celebrante ha ricordato che “Credere e promettere sono concetti fondamentali sia nell’esperienza di fede che nell’ambito scout. Nella fede, credere implica una profonda fiducia in qualcosa di trascendente e più grande di noi stessi. Promettere, d’altra parte, è un impegno personale e solenne che si basa sulla fiducia e sulla coerenza tra ciò che si dice e ciò che si fa.
Nell’ambito scout, la promessa rappresenta un impegno volontario verso valori come l’onore, il dovere e la lealtà. Inoltre, la festa di San Giorgio, patrono degli scout, simboleggia il coraggio, la generosità e la dedizione al servizio degli altri”.
È stato davvero molto bello vedere tanti ragazzi e ragazze attorno all’altare: un’immagine capace di trasmettere i valori dell’unità, della fratellanza e della comunione. In un momento come quello che stiamo vivendo, è davvero un grande insegnamento anche per i più “grandi”.
L.N.