Concluso il restauro della chiesa di S. Antonio

Sono stati completati in questi giorni con il lievo dell’impalcatura che ne copriva la facciata i lavori di restauro della facciata della chiesetta di Borgo S.Antonio a Fiumicello. L’iter autorizzativo dei lavori causa anche il virus corona è stato lungo e sofferto, infatti quasi un anno fra domande e incartamenti.I lavori sono consistiti in pulizia delle muffe e licheni e uso di biocida sull’intera superficie per una completa disinfezione e sanificazione; pulizia delle parti lapidee; lievo di eventuali parti esfolianti; stesura della pittura.Come sottolineato dalle relazioni storiche la Chiesa di S. Antonio, risale al 1740 è costituita da un edificio a pianta rettangolare con abside sempre rettangolare, ospitante un altare di pregio, affiancato dalla sagrestia. L’edificio religioso è affiancato al complesso oggi case Ater e alla dimora signorile conosciuta come casa De Franzoni. Quando l’Ater di Udine acquisì parte della proprietà del complesso De Franzoni divenne proprietaria anche della chiesetta.La sensibilità dell’allora Consiglio di Amministrazione presieduto da Graziano Pizzimenti fece si che l’edificio venisse donato alla Parrocchia di S.Valentino di Fiumicello. La gente del borgo se ne fece carico e con tanto volontariato e grande passione si procedette ai lavori di :consolidamento delle fondazioni al rifacimento della copertura e del soffitto, consolidamento del campanile a vela, rifacimento degli intonaci, realizzazione del marciapiede esterno, pitturazioni, impianto elettrico. L’esterno è caratterizzato da una interessante facciata timpanata con modanature e completa di lesene; in asse si trova la porta lignea con sovrastante apertura a lunetta. In asse e in sommità della facciata si trova il campanile a vela.A seguito della naturale azione delle muffe e dei licheni e all’orientamento delle facciate, si dovette provvedere al lavaggio e quindi alla pitturazione della parte esterna.La chiesa venne restituita al culto il 13 giugno 2002 alla presenza dell’allora arcivescovo di Gorizia, monsignor Dino De Antoni. Trascorsi circa 20 anni la comunità di Borgo S.Antonio si fatta nuovamente carico dei lavori di sistemazione attraverso l’Associazione “Befana dal Borc” che ha interamente coperto la spesa dei lavori eseguiti.Ora la facciata è ritornatabal suo splendore.I lavori di progettazione e direzione lavori sono stati seguiti dall’Arch. Ennio Snider mentre tutte le lavorazioni sono state eseguite dalla ditta Sandrin Marco ,per quanto riguarda la sicurezza l’Arch. Augusta Sanson. Ora si attendono tempi migliori per procedere alla nuova inaugurazione e riapertura del edificio al culto.