Rompiscena al lavoro per il nuovo spettacolo

Anche quest’anno sono ricominciate le attività dei Rompiscena, il gruppo teatrale del Ricreatorio di Cormons. Nella settimana appena passata, infatti, i ragazzi hanno avuto i primi incontri per l’allestimento del nuovo spettacolo mentre prosegue l’impegno per le repliche di “Aggiungi un posto a tavola” previste nei prossimi mesi a Cervignano e a Gradisca.Il nuovo spettacolo, come da tradizione, debutterà in prossimità della festa patronale di Sant’Adalberto, verso fine aprile. Quello che è iniziato, infatti, è il nono anno di attività per i Rompiscena. Il gruppo, nato per essere rivolto ai ragazzi delle superiori, conta almeno venti giovani dai 15 ai 27 anni, ormai con un’esperienza molto eterogenea alle spalle: c’è chi recita fin dal primo spettacolo e chi in primavera salirà per la prima volta sul palcoscenico.L’impegno richiesto ai componenti del gruppo è significativo: prove due volte alla settimana, che si moltiplicano prima del debutto ad aprile. Poi repliche nei weekend di maggio e giugno, a settembre si ricomincia per allestire il nuovo spettacolo, a ottobre i nuovi ruoli, mantenendo quelli vecchi per continuare le repliche fino a novembre. A dicembre si individuano le date per i prossimi spettacoli; gennaio, febbraio e marzo di corsa per preparare tutti i dettagli per lo spettacolo di aprile, e il ciclo continua.È una responsabilità notevole anche per chi segue la direzione artistica e logistica del gruppo: Andrea e Paolo, responsabili della prima ora, assieme a Camilla e Francesco, ragazzi che sono diventati giovani che sono diventati registi. Se durante l’estate non ci sono prove, è perché bisogna pensare a cosa fare l’anno dopo, leggendo, ascoltando, cercando la cosa che più si adatta al gruppo che, per certo, è cambiato dall’anno passato.Ma la fatica sembra almeno equivalere i risultati raggiunti: per otto anni si è ricreato qualcosa di speciale. Ogni autunno si è riformato un gruppo, che ogni volta ha deciso di rimettersi in gioco, insieme, per costruire qualcosa di bello. L’iniziativa si potrebbe definire come un percorso di avvicinamento teatrale, vista anche la forma amatoriale, in cui i ragazzi possono iniziare ad approcciare e a conoscere il palcoscenico.Ma se anche la destinazione, obbligata, rimane lo spettacolo teatrale, è il percorso stesso che rende il gruppo quello che è e l’iniziativa diversa da una qualsiasi compagnia amatoriale. L’impegno, la responsabilità, il mettersi in gioco non lasciando indietro nessuno sono principi che giustamente devono essere valorizzati in una comunità cristiana, di cui i Rompiscena vogliono essere parte significativa e caratterizzante.