Una grande esperienza di Chiesa

Sarà presentato venerdì 27 novembre il calendario liturgico diocesano compilato da 14 gruppi (Azione Cattolica, Agesci, Caritas, Centro Aiuto alla Vita, Comunione e Liberazione, Comunità Neocatecumenali, Congregazioni Religiose Femminili, Centro Volontari della Sofferenza, Docenti di Religione Cattolica, Focolarini, Ordine Francescano Secolare, Pastorale Giovanile, Rinnovamento nello Spirito Santo, Unitalsi). Questo lavoro ha coinvolto in totale più di 380 persone che, singolarmente o a gruppi, hanno letto la Parola di Dio di tutto il prossimo anno liturgico, offrendo la loro riflessione attraverso un’esortazione/preghiera e una domanda su come la Parola può entrare nella nostra vita quotidiana. E’ stata una grande esperienza di Chiesa, “la nostra Chiesa” di oggi, nel nostro territorio, con le sue ricchezze e le sue povertà che, alla luce della Parola di Dio, cammina e testimonia la propria fede. Chi ha avuto il compito di coordinare e di rileggere il tutto ha colto una ricchezza della comunità diocesana: come ogni associazione, comunità, movimento, gruppo, ha un suo carisma e una sua ricchezza che traspare nei suoi aderenti e nello stile di meditare la Parola. Una ricchezza che va messa a frutto e valorizzata sia nella pastorale, sia nel servizio alle parrocchie o unità pastorali, una testimonianza  importante e vitale per la nostra diocesi.Il lavoro è stato faticoso, visti i tempi stretti entro cui doveva essere portato a termine e, nonostante i dubbi della prima ora, grazie alla collaborazione di tutti si è arrivati alla sua presentazione.Tra le tante critiche alla proposta del nostro Arcivescovo, emersa durante un Consiglio pastorale diocesano, la più frequente è stata: perché fare un calendario? Perché usare del tempo, forse prezioso, togliendolo ad altre attività? Al termine possiamo confermare la motivazione del Vescovo Carlo: fare un calendario nostro, frutto del lavoro dei nostri gruppi, ha aiutato sia chi lo ha preparato, aumentando così la sua crescita spirituale sia aiuterà chi lo leggerà durante l’anno ad accrescere la propria fede.  A tutti spetta il compito di diffonderlo, usarlo, per esempio leggendolo alla mattina, o portandosi dietro il foglietto giornaliero per leggerlo nel tragitto lavoro, scuola/casa, oppure durante la pausa pranzo, o per farlo leggerlo ad altri, per aiutare a trovare il senso e il significato della nostra vita quotidiana alla luce della Parola di Dio, che anche oggi parla a ognuno di noi per guidare la nostra testimonianza.