C.V.S.: Incontro di discernimento sinodale

Se c’è una colonna su cui si regge la sinodalità, potrebbe essere individuata nel metodo della conversazione nello Spirito. È l’anima che informa il cammino sinodale fin dal 2021.
In particolare durante gli incontri a Roma, è stato utilizzato per assicurare un vero incontro tra i partecipanti provenienti dalle più svariate situazioni vitali e angoli del mondo.
Il Sinodo avrebbe potuto diventare un’area di conflitto, se non di lotta. Alcuni venivano con la speranza di un cambiamento, altri con la paura che proprio quei cambiamenti potevano accadere.
Come costruire una speranza comune? Iniziando dall’umile cammino che fa passare dall’io individuale al noi ecclesiale. Dall’incontro con lo Spirito Santo, che significa accogliere la Parola di Gesù Cristo, come ha fatto Maria, impegnandosi ad edificare la Chiesa, il corpo mistico di Gesù. La conversazione nello Spirito mira a promuovere un discernimento condiviso e a facilitare la comprensione reciproca durante il cammino sinodale. Questo allenamento fa passare dalla capacità di ascoltarsi reciprocamente all’ascoltare la voce dello Spirito Santo per la Chiesa di oggi”.
Il Consiglio diocesano del C.V.S. consapevole dell’importanza del discernimento sinodale, ha programmato un incontro sul tema: “Per una Chiesa che ascolta e accompagna”. Relatore: don Giulio Boldrin, esperto in sinodalità. L’incontro avrà luogo giovedì 25 aprile alle 15.30 presso la chiesa di S. Valeriano a Gradisca d’Isonzo.
Sono caldamente invitati tutti i membri del C.V.S. ed è aperto a tutte le persone interessate al tema.