Una crisi da non sprecare

Il tempo che stiamo vivendo è caratterizzato dall’incertezza, un’incertezza che già esisteva prima del Covid-19 in anni contrassegnati da una crisi con molte sfaccettature: economica, demografica, sociale, educativa e anche ecclesiale. Un’incertezza che si accompagna a una accelerazione dei processi in corso, senza per altro lasciar intravedere il loro esito, e costringe a modificare il nostro modo di leggere la realtà e anche di adattarsi a essa. Occorre superare la “precarietà” per vivere una “flessibilità” ancorata però a ciò che è essenziale e fondamentale. Un essenziale e fondamentale che va cercato e vissuto. Proprio per questo è quanto mai opportuno usare bene le serate in cui siamo “costretti” a rimanere a casa per potersi orientare in un contesto di incertezza, cercando di fare una lettura sapienziale di quanto sta accadendo, come ci aveva suggerito il vescovo Carlo nella sua lettera pastorale per quest’anno 2020-2021. L’Arcidiocesi aveva già voluto offrire un aiuto in questa direzione con gli incontri proposti alla fine dell’estate con l’iniziativa “Dialoghi di Corte Sant’Ilario”, in cui si erano affrontati i temi della fragilità, del futuro e del confine. Ora, accogliendo e facendo propria una proposta elaborata dall’Azione Cattolica diocesana, sempre molto attenta a leggere e discernere i cambiamenti in atto, intende proporre una serie di incontri online dal titolo “Una crisi da non sprecare: Orientarsi nel tempo dell’incertezza”, per approfondire alcuni aspetti della nostra società che riguardano anche la nostra quotidianità, con un’ottica sapienziale, propria di chi si interroga su quali sono le dinamiche dietro la cronaca. Il tema riprende il monito pronunciato da papa Francesco nella solennità della Pentecoste 2020: “Peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla”.Gli incontri si svolgeranno online e verranno trasmessi in diretta sui canali social della diocesi (YouTube “chiesadigorizia”; Facebook “Arcidiocesi di Gorizia”), Tutti gli appuntamenti cominceranno alle 20.30. Certo l’incontro online non è la stessa cosa che un incontro in presenza, ma ha il vantaggio di essere compatibile con le esigenze di prudenza, di poter essere seguito da casa e di poter coinvolgere persone che per vari motivi, anche di carattere pratico, non partecipano alle iniziative proposte dall’Arcidiocesi. Sarà possibile l’interazione con i relatori grazie alle chat offerte dalle piattaforme su cui verrà trasmessa la diretta. Si comincerà giovedì 14 gennaio parlando di salute e sanità insieme al dott. Francesco Simoni, medico, presidente dell’Azione Cattolica di Padova. Moderatore della serata sarà il dott. Antonio Perciaccante, medico presso l’ospedale di Gorizia.Giovedì 21 gennaio si dialogherà della scuola e di tutti i cambiamenti che sono stati necessari in questo tempo di pandemia con la prof.ssa Chiara Bollati, insegnante presso due istituti scolastici di Milano, insieme alla sociologa prof.ssa Gabriella Burba. Si continuerà giovedì 4 febbraio quando, con Marco Bentivogli, sindacalista, già segretario generale di CISL-Metalmeccanici interverrà su economia e diritto al lavoro in un momento non facile, preludio di uno forse ancora più complicato. Bentivogli intervistato dal giornalista Guido Baggi. Mercoledì 10 febbraio, si parlerà della politica dopo il Covid, con uno sguardo all’Europa, grazie al contributo di Gianni Borsa, giornalista, corrispondente per l’agenzia stampa Sir da Bruxelles, presidente dell’Azione Cattolica di Milano. Il dialogo avverrà con il professor Luca Grion. Infine giovedì 18 febbraio verrà dato uno sguardo anche alla Chiesa e a come è stata cambiata in un anno di pandemia, con l’intervento di mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana, che dialogherà con il direttore di Voce Isontina Mauro Ungaro. Nello stesso periodo verrà proposto anche un appuntamento per approfondire il tema della pace: i dettagli usciranno prossimamente.