Riaperta la sala “don Ulian” a Medea

Ha riaperto le sue porte a Medea la Sala parrocchiale “don Francesco Ulian” dopo la conclusione dei lavori di riqualificazione che hanno interessato l’edificio negli ultimi due anni.
L’avvenimento è stato celebrato dalla parrocchia di Santa Maria Assunta con una grande festa che ha riunito tutta la comunità. Erano presenti l’Arcivescovo mons. Carlo Roberto Maria Radaelli, il parroco di Medea don Federico Basso, il sindaco Igor Godeas, l’ingegnere Luca Zanini, il consigliere regionale Diego Bernardis, il rappresentante della Bcc Venezia Giulia Roberto Ferigutti, i rappresentanti delle associazioni paesane e numerosi cittadini.
I lavori hanno interessato tutto l’edificio che prima di questi interventi era in uno stato di degrado. Si è provveduto a impermeabilizzare il tetto dalle infiltrazioni d’acqua mentre all’interno è stata sistemata la grande sala e i locali accessori. Sono stati rifatti tutti i pavimenti, realizzato un palco, tolti tutti i vecchi serramenti in legno e sostituiti con quelli nuovi in alluminio. I bagni sono stati rifatti e spostati all’ingresso, incluso anche quello per i disabili, rifatti anche gli impianti idraulici ed elettrici.
I lavori si sono realizzati grazie al contributo di 180 mila euro della Regione nell’ambito dei bandi che finanziano i luoghi di aggregazione dei centri giovanili, 20 mila euro messi a disposizione della Bcc Venezia Giulia di Staranzano e fondi della Parrocchia. Ad eseguire le opere è stata la ditta “Aprile” di Bagnaria Arsa.
Il parroco don Federico ha espresso la sua soddisfazione per la riapertura della sala che dagli anni ’70 del secolo scorso rappresenta da sempre un punto di riferimento per la comunità.
“I locali sono sati rinnovati e resi funzionali – ha evidenziato il parroco – e saranno di nuovo a disposizione della Parrocchia, del Comune e delle associazioni paesane. Un luogo di incontro, una casa per tutti dove fare comunità e vivere momenti di aggregazione”.
Da parte sua il sindaco Godeas ha ricordato che questa sala per la comunità è stata sempre un luogo speciale di incontro e di aggregazione a cui tutti sono affezionati.
L’arcivescovo Carlo ha ricordato la figura di don Francesco Ulian, ha avuto parole di elogio per la sala nella sua nuova veste rinnovata e ha ringraziato per la calorosa accoglienza. “Medea – ha detto il vescovo – è una realtà bella viva con tante persone che si danno da fare e questa sala è un bel luogo di incontro, di confronto e di dialogo”.
La sala parrocchiale rinnovata è stata inaugurata con il taglio del nastro da parte di mons.Redaelli, del sindaco Godeas e di Giacomo Marras, il sindaco dei ragazzi, mentre la corale Do Re Mijea ha allietato la giornata di riapertura con l’esecuzione di due brani musicali legati alla tradizione popolare friulana.

Marco SIlvestri