Contea: profumi di cultura europea

Spettacoli, itinerari culturali, rievocazioni, incontri ed enogastronomia per raccontare mille anni di storia tra genti e confini: torna “Contea. Profumi di cultura europea”, la manifestazione organizzata dal Comune per celebrare il compleanno di Gorizia, il cui nome è citato ufficialmente per la prima volta il 28 aprile 1001 in un documento in cui l’Imperatore Ottone III dona il Castello di Salcano e la “villa che nella lingua degli slavi viene chiamata Gorica” per metà al Patriarca di Aquileia, per l’altra al conte del Friuli Guariento.
Da venerdì 26 a domenica 28 aprile, nello spazio antistante i Giardini pubblici di corso Verdi, sarà posizionato un tendone per ospitare gli incontri, oltre a stand che ospiteranno le eccellenze gastronomiche del territorio, rigorosamente accompagnate dai vini presentati da esperti sommelier e dalle birre. La parte enogastronomica sarà operativa dalle 17 alle 21 di venerdì e dalle 10 alle 21 di sabato e domenica.
Sarà proposta una carrellata di eventi che hanno segnato nei secoli le nostre terre, facendole diventare uno degli scenari più significativi della storia europea. Anche con la Capitale europea della Cultura 2025 questo territorio lancia un messaggio forte contro i conflitti e le guerre in atto, ponendosi come un esempio di pace di convivenza. Fin dal primo incontro, intitolato “Dalla Grande Contea alla terza guerra mondiale: GO!2025 controcorrente”, con Roberto Covaz e Georg Meyr intervistati dal sindaco di Gorizia, si vuole evidenziare la capacità delle genti a cavallo del confine di superare rancori e differenze per costruire un futuro migliore per figli e nipoti. L’appuntamento, alle 18 di venerdì 26, seguirà la cerimonia di inaugurazione, prevista alle 17 con l’accompagnamento della banda transfrontaliera GoNG. La prima giornata si concluderà alle 20.30 a Palazzo De Grazia con lo spettacolo in prima assoluta “La soffitta di piazza Grande”.
Tanti gli appuntamenti che si susseguiranno sabato 27 aprile, fino alle 19.30, quando si parlerà di “Go!2025 e dintorni: alla scoperta dei siti Unesco di Aquileia, Palmanova e Cividale”, con i tre sindaci.
Domenica 28 aprile alle 10 un chiaro e forte messaggio di pace sarà inviato congiuntamente dai sindaci di Gorizia, Nova Gorica e Lienz, che piantumeranno in un’aiuola in Borgo Castello tre specie di rose dei rispettivi territori. Sempre domenica, dalle 15 alle 19, si potrà ammirare in anteprima una selezione del Tesoro della Cattedrale, esposta nella sacrestia del Duomo in corte Sant’Ilario. Alle 17 inoltre sarà proposto un concerto della Fanfara della Brigata Pozzuolo del Friuli. Attesissimo il ritorno a Gorizia dello psichiatra e psicoterapeuta Raffaele Morelli, che domenica sera alle 20.30 interverrà al Teatro Verdi. L’ingresso sarà libero senza necessità di prenotazione.
Il pomeriggio di sabato, così come quello di domenica, sarà inoltre animato ai Giardini pubblici dall’associazione Danzar gioioso di Lavariano, che si esibirà in danze del XV secolo. Domenica invece, dalle 11 alle 18, in Borgo Castello sarà allestito un accampamento a cura di Invicti Lupi.
Contea sarà anche l’occasione per visitare mostre e musei cittadini: tante le strutture che saranno aperte nel fine settimana. Il Castello, monumento simbolo di Gorizia, sarà visitabile per tutte le tre giornate dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.15), sempre con ingresso gratuito. Per chi desidera rivivere le linee del tram che attraversavano Gorizia, alle 14.30 di sabato e domenica si potrà partecipare a due passeggiate dedicate, la prima con partenza dai Giardini pubblici, la seconda dalla piazza della Transalpina.
Collaborano all’organizzazione idi “Contea” la Pro Loco di Gorizia, il Collettivo Terzo Teatro e il Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari di Borgo San Rocco.