Le favole dello sport

Nello sport esistono ancora le favole di chi da Cenerentola per un giorno si veste da regina. Se nel calcio d’oltremanica il Leicester di Ranieri è a un passo dalla storia con la conquista della PremierLeague da noi la favola è già stata riscritta. La piccola Casalmaggiore, centro di quindicimila abitanti in provincia di Cremona, due weekend fa è riuscita nella storica impresa di vincere la Champions League di volley femminile, battendo nella finale di Montichiari il ben più quotato e ricco club turco del Vakif Bank.Ma quella di Casalmaggiore è una storia recente, nata solamente nel 2008 quando con la fusione di alcune società minori nasce il VBC Casalmaggiore, ammesso alla serie B2. Dopo due stagioni viene promossa in serie B1 e l’anno successivo in A2. Promosse d’ufficio in A1 nel 2013, per le ragazze rosanero inizia un percorso che ha avuto fin qui dell’incredibile. La scorsa stagione, battendo ogni logica di pronostico, nella finale scudetto vince la gara decisiva a Novara conquistando uno storico scudetto, con in panchina Davide Mazzanti. Una stagione che è stata anche sfortunata per la società, in quanto in pieno inverno la neve fece crollare il soffitto del palazzetto dello sport, costringendo la squadra a trasferirsi a Cremona, dove tuttora gioca le partite.Quest’anno ha già portato due trofei in bacheca: prima la Supercoppa italiana e poi appunto la vittoria nella Champions, con una finale vinta nettamente per 3-0. Merito del nuovo allenatore Barbolini e di un gruppo guidato dall’eterna Francesca Piccinini, una trentasettenne che deve essere d’esempio, dalla capitana Valentina Tirozzi e dalla Serba Jovana “The wall” Stevanovic, che in campionato ha murato più di cento attacchi avversari.Paolo NanutPermettetemi di ricordare assieme a voi amici e lettori di Voce il traguardo raggiunto dei miei “primi 30 anni” di collaborazione con il settimanale, avventura iniziata quando Don Maffeo Zambonardi mi presentò a Don Lorenzo Boscarol un sabato mattina in arcivescovado. Da quel momento, con qualche pausa, continuo a farvi compagnia.