“Porte aperte a teatro, musica e arte fra la gente”

Una parrocchiale di San Rocco in Turriaco gremita ha accolto il tripudio di note che il gruppo degli archi dell’Associazione musicale di Farra d’Isonzo ha donato al numeroso pubblico intervenuto. I giovani, guidati dalla maestra Annalisa Clemente, hanno letteralmente conquistato tutti i presenti con un programma ricco di emozioni e sorprese. Da Bach a Vivaldi, passando per Over the rainbow e l’Allelujiah di Leonard Cohen per giungere alla sinfonia Palladio.Il tutto rientra in un progetto, “I giovani & la Musica”, che il Circolo culturale e ricreativo don Eugenio Brandl di Turriaco promuove ormai da anni convinto che l’amore per quest’arte vada indirizzato e coltivato fin da piccoli. “Porte aperte a Teatro Musica e Arte nelle scuole … e tra la gente” è lo slogan cumulativo del progetto che prevede il coinvolgimento delle scuole del Territorio in svariati appuntamenti nell’ottica di promuovere la musica, il teatro e l’arte tra i giovani affinché, un domani, divengano cittadini consapevoli e responsabili dell’importanza della cultura.”E’ stato davvero un appuntamento di valore, uno di quei momenti che riaccende la passione e fa dimenticare tutto l’impegno che l’organizzazione di ogni iniziativa richiede. Un ringraziamento va al nostro parroco, don Enzo Fabrissin, che è sempre disponibile e accogliente nei confronti delle proposte che formuliamo, e sicuramente rivolgiamo un complimento sentito alla maestra Annalisa Clemente che con determinazione guida questo gruppo di musicisti a inseguire sempre nuove strade” ha commentato il presidente del Circolo Brandl, Elisa Baldo.Per gli amici di Farra quello di Turriaco era un debutto del programma nuovo e la “prima” è stata davvero un successo.Al temine del concerto una rappresentanza di alunni della scuola primaria di Turriaco ha consegnato ad Annalisa un ricordo realizzato da Alberto Vittorio Spanghero: la ricostruzione dell’albero genealogico della famiglia della maestra a partire dal 1600.Dopo due bis che non potevano mancare a cui sono seguiti scrosci di applausi il gruppo è stato ospitato in oratorio per un rinfresco e un momento di condivisione della soddisfazione.