S. Pier: riprende la Scuola campanari

Pronta a tornare la Scuola Campanaria di San Pier d’Isonzo. Da otto anni un appuntamento fisso per questa antica arte nella Bisiacaria.Il campanile della fu pieve di San Pietro, tornato a suonare qualche settimana fa dopo un fermo, farà risuonare i Sacri Bronzi per quattro sabati di fila, tutti a febbraio. Piccola variazione, che vedeva le lezioni, solitamente, negli ultimi due sabati di febbraio e i primi due di marzo: scelta, questa, approvata dal vicario parrocchiale don Lucio Comellato che ha preferito anticipare per non far ricadere la scuola all’interno del periodo quaresimale. Gli appuntamenti, dunque, saranno il 1, 8, 15 e 22 febbraio, dalle 15.30 alle 16.30. Le iscrizioni si possono effettuare telefonando a Fabiano Guanin al 3338996068 oppure a Ivan Bianchi al 3270070600. “Il campanile, imponente, offre anche uno splendido panorama e la possibilità di ascoltare la campana più grande della Bisiacaria, la grande del concerto, che pesa ben 1750 chilogrammi”, precisa Ivan Bianchi, maestro della scuola. “Potersi cimentare assieme ai maestri campanari del goriziano nelle melodie più semplici di un repertorio secolare e unico nel suo genere non è cosa scontata che si può fare spesso, ecco perché, con estrema lungimiranza, l’associazione goriziana ha dato avvio ad un progetto nato oltre trent’anni fa da San Lorenzo Isontino”. Gli allievi e i simpatizzanti potranno ascoltare e imparare i rudimenti delle melodie sia suonate a fermo che a slancio, muovendo le campane. L’antica arte, infatti, prevede diversi tipi di suoni e melodie per le varie occasioni. Non mancheranno momenti di teoria, spesso tralasciati, ma che aiutano sia i suonatori che coloro che ascoltano dal basso ad apprezzare con ancora più passione quanto viene eseguito dall’alto.