Un concorso che ha coinvolto tutto il Mandamento

Si sono svolte domenica 8 presso l’oratorio di Turriaco le premiazioni del Concorso presepi Natale 2022. .Diverse le realizzazioni che si snodano da presepi strettamente tradizionali a progetti molto personali e legati al nostro tempo e al nostro Territorio.Pochi i bambini partecipanti, pertanto il prossimo anno sarà necessario pubblicizzare il concorso nelle scuole, ma ben tre le realizzazioni presentate da plessi dell’Istituto comprensivo di San Canzian d’Isonzo: la scuola dell’infanzia di Turriaco, con il presepe spaziale, la primaria Dante Alighieri di Turriaco con il presepe dei desideri (dei bambini) e la primaria Giosuè Carducci di Pieris con un presepe tradizionale realizzato a più mani da diverse classi.Diversi adulti partecipanti, invece, provenienti dall’intero Mandamento: accanto ai fedelissimi come la famiglia Dessenibus che ha pensato a un presepe che rivive la tragica situazione che il nostro Territorio ha sofferto quest’estate, abbiamo due monfalconesi che hanno concretizzato delle realizzazioni presepiali molto ampie e caratterizzate da meccanismi in movimento, illuminati, con effetti sonori, con moltissimi particolari realizzati interamente a mano con grande passione e meticolosità: Fabio Giovanazzi e Franco Pieri. C’è chi ha scelto il bianco per evocare quella purezza di cui avrebbe bisogno il mondo, Dominique Tonelli di San Canzian d’Isonzo, chi ha scelto una bellissima culla per accogliere il bambin Gesù, Sergio e Daniela Buttignon che hanno collocato la natività in un vaso molto particolare, e chi ha rispettato la tradizione con presepi anche molto grandi, ma tradizionali come Mafalda Ferletti, Angelo Butera e Giuseppe Virgulin. La signora Mafalda ha concorso in lizza con il marito, Luca Corazza, che ha partecipato invece con una realizzazione in legno da esterno molto curata e precisa. Tra i bambini Marta Cosola è rimasta legata alla tradizione con un presepe caratterizzato da muschio, statuine, grotta,. mentre Chiara Bergamasco ha usato i colori e i pennarelli per un presepe di carta a forma di albero di Natale.C’è poi chi ha dato uno sfondo particolarmente religioso alla propria architettura presepiale, come Fausta Fossati che ha realizzato il presepe dei misteri (del rosario) o chi ha addirittura 25 Natività in casa, da osservare in ogni stanza, come Roberto e Isa Rossi. Ha partecipato anche un gradese, Biagio Marchesan, con la contestualizzazione della Natività in un Casun in miniatura. A chiudere questa carrellata è Livio Moro di Fiumicello che ha presentato la sua realizzazione presepiale a Turriaco, nella chiesa di San Rocco per tutto il periodo natalizio.Difficile scegliere un vincitore in questa situazione, complesso stilare una classifica, pertanto la commissione composta da Elisa e Rinaldo Baldo, Annarita Trevisan e Alessandro Zuppet, ha deciso di valorizzare diverse realizzazioni, ognuna per le proprie caratteristiche intrinseche, anche molto diverse tra loro.Presenti alla presentazione il vice presidente della Cassa Rurale FVG, Tonca e il sindaco Bullian che hanno espresso parole di lode per l’iniziativa, per la continuità anche nel periodo di pandemia, e per la nuova location scelta per la premiazione, l’oratorio, luogo di condivisione di diversi momenti per la comunità durante le feste natalizie.