Ronchi dei Legionari: assegnato il premio San Giuseppe

La 30^ edizione del riconoscimento, promosso dal circolo Acli G.Toniolo di Ronchi, ha raccolto attorno al concittadino – per oltre quaranta anni operaio del Cantiere – un nutrito numero di persone per una rinnovata festa in memoria del santo patrono degli artigiani. Il riconoscimento è andato ad un rappresentante di quella professionalità che ha trovato e trova nel cantiere il luogo privilegiato della sua realizzazione: il cantiere è stato insieme una scuola ed una vera e propria testimonianza di vita dove competenza e valori umani si sono uniti in un unico esemplare incontro.La celebrazione del santo patrono ha visto uniti-oltre ai portatori del nome, numerosi ex-premi annuali e soprattutto un grande numero di padri che, insieme ai figli, hanno voluto ricordate S.Giuseppe. La celebrazione della Messa è stata dedicata proprio a scoprire il valore straordinario dei titoli del santo – uomo di fede, giusto e fedele  – per ricalcare insieme le caratteristiche del credente e del testimone. La benedizione e distribuzione del pane, segno consueto per la comunità cristiana che si riconosce nella quotidianità del pane che evoca direttamente l’eucarestia pane del cielo, ha concluso la celebrazione partecipata anche dalla presenza del coro Ermes Grion, diretto dalla maestra Denise ;arcuzzi.Nella sala superiore del circolo Acli ha avuto luogo la cerimonia di consegna, da parte del sindaco Roberto Fontanot, del premio (consistente in una preziosa pergamena illustrata dal prof. Alfio Perco) al festeggiato Aldo Schiavo, presenti la presidente provinciale delle Acli Paoletti e il presidente della Confartigianato Medeot, oltre le autorità comunali. La cerimonia è iniziata con uno la proiezione di uno spezzone di immagini della storia del Cantiere e con parole del presidente del circolo Fiorenzo Boscarol. Al centro dei brevi discorsi di saluto il tema della situazione precaria dei lavoratori del cantiere e del lavoro in genere.