Parrocchia di San Giuseppe: festa per il dono dello Spirito Santo a 38 giovani

Il cammino di preparazione si è concluso il giovedì precedente, in chiesa, con un incontro con il Vescovo, che assieme ad altri sacerdoti della città ha guidato per loro e per diversi genitori il sacramento della confessione. Nel giorno della cresima la chiesa era davvero affollata in un clima particolarmente festoso. I ragazzi con i loro genitori, i padrini e madrine hanno partecipato con viva attenzione alla liturgia, sostenuta dal coro parrocchiale rafforzato, come orami tradizione, da diversi genitori dei cresimandi.Il Vescovo, all’omelia ha svolto una riflessione sul Vangelo della terza domenica del tempo ordinario che raccontava dell’incontro di Gesù con i primi apostoli nel mare di Galilea”, collegandolo al significato del sacramento della cresima che i ragazzi stavano per ricevere. Gli ha invitati a porsi la domanda: “Chi è Gesù per voi, cosa significa la parola Vangelo, cosa significa convertirsi”.Gesù non impone di seguirlo, molti sono nei Vangeli i termini “se vuoi”. Ma a chi lo vuol seguire ha parole di pace, di compassione, di salvezza. E ha concluso: “Ciò che conta è quanto ognuno di voi potrà comprendere con l’aiuto dello Spirito Santo, mettendosi a confronto con Gesù e il suo Vangelo con la stessa voglia di capire, la stessa libertà di cuore, lo stesso desiderio di ciò che conta nella vita che hanno avuto chi lo ha incontrato per la prima volta lungo il mare di Galilea”.Si è conclusa così una importante tappa nella vita di questi ragazzi con l’augurio, come è stato ricordato alla fine della celebrazione, che la festa di oggi continui, in un cammino che li aiuti, crescendo nella vita, anche a crescere nella fede.