Nino Fragiacomo ha detto al Padre il suo “Eccomi”

Con oggi, possiamo dire che l’Azione Cattolica diocesana è più povera umanamente, perché domenica scorsa il Signore improvvisamente ha chiamato a fare festa con Lui Nino Fragiacomo, il socio più anziano dell’Ac diocesana, che ha detto il suo “Eccomi” ed è tornato alla Casa del Padre.Nato a Monfalcone il 18 agosto 1922, due mesi fa ci eravamo stretti attorno a lui e l’avevamo festeggiato per il raggiungimento del secolo di vita.Operaio nei Cantieri di Monfalcone, era entrato in Azione Cattolica a vent’anni. La sua vocazione associativa, nata nella parrocchia della Marcelliana dopo un periodo di ricerca interiore, lo ha portato a farsi compagno di strada di tantissime persone, grandi e piccoli, impegnandosi attivamente e responsabilmente sia in parrocchia che nel sociale, in politica e nel sindacato, sempre pronto a spendersi ed a tendere la mano a chi era nel bisogno, supportato nella comunione di amore con la moglie e compagna di vita Evelina Zuppin.Dopo il pensionamento, ecco l’impegno diocesano che lo coinvolse per quasi trent’anni e quello catechistico con i ragazzi della cresima, prima alla Marcelliana e poi nella parrocchia di S. Giuseppe in Largo Isonzo, seminando la Parola di Dio fino all’età di oltre 95 anni.Nonostante l’età avanzata, con la sua mente fresca e lucida fino alla fine, è stato la nostra memoria storica ed ha collaborato fattivamente come fonte ricchissima di notizie per la realizzazione dei tre volumi sulle figure significative dei cento anni di storia dell’AC in diocesi. Ricordo con gratitudine le numerose volte che mi ha accolto nella sua casa con il sorriso, per darmi notizie e materiale utile e necessario per le mie ricerche associative.Nino ha saputo rispondere alla chiamata del Signore portando il suo contributo “in piedi”, con senso di responsabilità e con la consapevolezza di essere membro vivo della Chiesa.Però oggi vogliamo ricordare anche un’altra colonna storica, Mario Dessenibus, ad un anno esatto dalla sua salita al cielo. Ad entrambi che non si sono mai stancati di lavorare nel campo del Signore e di seminare la Parola di Dio, Egli doni il riposo eterno e la giusta mercede per i servitori del Suo Regno.