Mezzo secolo di impegno scout

È stato un week-end di festa quello di sabato 29 e domenica 30 per il Gruppo Scout AGESCI di Staranzano, che ha celebrato i 50 anni di attività (dal 1966 ad oggi). L’evento è iniziato sabato sera nella sala Pio X, in cui è stato rappresentato lo spettacolo teatrale “Quello che dovete sapere di me”, con Paolo Rossini, Mascia Foschi ed Emanuele Nidi e musiche originali scritte da Alessandro Nidi. Lo spettacolo si basa sul lettere scritte da ragazzi tra i 16 e 21 anni che hanno partecipato alla Route Nazionale AGESCI del 2014. Le lettere sono state scritte in forma anonima con titolo appunto “Quello che dovete sapere di me” e raccolgono autoritratti basati su pensieri, sogni, convinzioni e paure di ragazzi come tanti che vivono realtà differenti al di fuori dello scoutismo. Questo progetto vuole sfatare il mito della “gioventù bruciata”, pregiudizio sorto perché non si conoscono a fondo i pensieri dei ragazzi nè la forza che avrebbero di rivoluzionare le cose se solo potessero essere ascoltati. Le parole scritte in queste lettere sono state accompagnate da musica e narrativa e sono riucite così ad esser espresse con grande libertà. Domenica mattina invece, dopo un breve saluto da parte di Don Genio, che da molti anni assiste il gruppo scout e lo guida spiritualmente con grande capacità e amore verso i giovani, e di autorità comunali, sono state ascoltate le testimonianze degli ormai anziani membri della prima squadriglia Condor del gruppo scout dello Staranzano, fondata nel lontano 1966. Hanno raccontato vicende e ricordi legati alle prime esperienze scoutistiche ed in seguito è stato proiettato un video con foto e documentazioni sempre risalenti ai primissimi anni di attività. A seguito della pastasciutta offerta dal gruppo, si è celebrata la S.Messa con il rinnovo delle promesse ed infine è stato acceso un grande fuoco, permesso dalla giornata serena, intorno al quale sono si sono intonate canzoni e numerosi bans. Oltretutto il gruppo ha costruito per l’occasione una sopraelevata su cui è stata montata una tenda e un alzabandiera, per ricreare l’atmosfera del Campo estivo del Reparto. Le due giornate hanno avuto grande affluenza di persone, membri del gruppo, amici ed ex membri, tutti uniti nella celebrazione di un piccolo ma grande traguardo, che ha permesso di formare decine e decine di bambini e ragazzi, ormai adulti, secondo i genuini valori scoutistici.L’evento è stato realizzato grazie al patrocinio del Comune di Staranzano e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.