Le “Alchimie” di Elisabetta Bain in mostra a Turriaco

Una sala consiliare affollatissima ha fatto da sfondo all’inaugurazione della personale di Elisabetta Bain “Alchimie”. La mostra, organizzata dal Circolo “Brandl” di Turriaco con il patrocinio del Comune e il contributo della Banca di credito cooperativo, è stata presentata da Daniela Magrin.”Con la presentazione di questa mostra – ha sottolineato la Magrin – proseguo il cammino intrapreso con l’esposizione organizzata dal Circolo Brandl a dicembre e avente per protagonista Alessandra Fazio. Lo proseguo perchè parlo ancora di una donna che fa l’artista e che ancora una volta, attraverso l’arte, fa filtrare tutte le sue sensazioni ed emozioni. L’arte di Elisabetta Bain è tutta espressione della sua femminilità, una femminilità che non ricerca l’eleganza o l’ammiccamento, bensì la rappresentazione di una donna nella sua dimensione quotidiana, nel suo essere, prima di tutto, madre”. La mostra proposta dal Brandl diviene quindi testimonianza dell’importanza dell’arte per le donne come di un luogo in cui far emergere i propri sentimenti, le proprie emozioni i propri bisogni più intimi.La donna Madre, la terracotta, l’argilla, la tecnica dell’encausto sono solo alcuni elementi di “Alchimie” esposizione che permette al visitatore di osservare la versatilità dell’artista, nella sua capacità di giocare su tela, di lavorare armoniosamente questi elementi senza tralasciare anche tecniche molto antiche come quella dell’encausto. Un percorso artistico in cui sensibilità ed emozioni si fondono andando a rappresentare la manifestazione concreta del percorso di crescita di un artista: nata a Monfalcone e formatasi presso la scuola d’arte di Gorizia, Elisabetta ha poi percorso strade segnate da corsi di ceramica di livello manifestando passione verso l’arte plastica.