La BCC di Turriaco spegne 120 candeline

Era il lontano 1896 quando la Banca di credito cooperativo di Turriaco è stata fondata da 74 soci e ancor oggi essa è società cooperativa che, con le sue strategie, tende a perseguire quotidianamente il miglioramento delle condizioni sociali, morali, culturali ed economiche del paese in cui è inserita e del Territorio di sua competenza.Diverse sono state, a tale riguardo, le manifestazioni proposte in occasione di questo particolare compleanno: a partire dalla vicinanza al Circolo don Eugenio Brandl per la prima edizione del Premio don Brandl a fine ottobre, fino ad arrivare al concerto di venerdì scorso proposto dalla BCC nella parrocchiale di San Rocco a Turriaco: la “Messa per la notte di Natale nella Boemia di metà Ottocento” ha reso protagoniste due realtà corali – il coro Angelo Capello di Begliano e la Coral di Lucinis di Lucinico – l’orchestra Nativitas e alcuni solisti riempiendo la parrocchiale di Turriaco di persone ed emozioni.Non è mancato il momento strettamente religioso: domenica 4 dicembre, infatti, durante la Santa Messa delle ore 10, don Enzo Fabrissin ha benedetto il nuovo vessillo della Banca che, come ha sottolineato il presidente Roberto Tonca, è stato realizzato proprio per questo anniversario: alla stregua del vessillo originale inaugurato ufficialmente il 14 aprile 1907, anche il nuovo gonfalone è bianco e rosso, ha una raffigurazione di San Rocco, protettore di Turriaco, e un logo del credito cooperativo a cui è stata aggiunta la dicitura Venezia – Giulia a sottolineare l’importanza dell’apertura di questa banca al Territorio.I festeggiamenti non si sono conclusi lì: domenica 11 dicembre, dopo la messa delle 10 nella parrocchiale di San Rocco, sarà presentato un nuovo libro edito grazie al contributo della banca di Turriaco, dedicato al coro e all’organo del paese: autore dello studio è Alberto Vittorio Spanghero.