Consegnato il Premio “Manuela Braida”

La spontaneità, la curiosità e la preparazione dei ragazzi hanno caratterizzato più di ogni altro aspetto la cerimonia per la consegna del premio di studio intitolato alla memoria della compianta prof.ssa Manuela Braida e attribuito agli studenti Francesco Fabbro e Andrea Virgilio Perich usciti brillantemente lo scorso giugno dalla Scuola secondaria di primo grado di Staranzano.Tra gli allievi delle attuali classi terze e i due premiati si è svolto infatti un dialogo ricco e vivace nel quale i più giovani hanno manifestato molti degli interrogativi che albergano nel loro animo e che spesso non trovano una seria risposta dai compagni appena più grandi in quanto il contesto del gruppo amicale non favorisce certo il tema dell’impegno scolastico. Le domande hanno riguardato il metodo di studio, le strategie per preparare l’esame di licenza media, la gestione dell’emozione, ma anche il criterio di scelta della scuola superiore, l’importanza del consiglio orientativo, la partecipazione a Scuole-aperte, le materie più simpatiche e quelle più ostiche trovate nella scuola superiore…insomma una raffica di interrogativi ai quali Andrea e Francesco hanno risposto con una disinvoltura e loquacità che ha sorpreso perfino i rispettivi genitori. È realistico immaginare come pure loro, seppur bravissimi, rientrino a casa fornendo le più comuni e sintetiche risposte (“bene” e “niente”) alle due scontate domande degli adulti sulla mattinata scolastica (stimoliamo il lettore a formularle ripensando alla propria esperienza).La cerimonia, coordinata da Sergio Paradisi, ha visto gli interventi della dirigente scolastica Martina de Finetti che ha tratteggiato la figura di Manuela Braida e la sua significativa presenza nella locale scuola media, seguiti dai contributi di colleghi che con lei hanno condiviso i percorsi professionali. Flaviana Zanolla ha richiamato gli aspetti pedagogici e didattici dell’azione di Manuela che hanno qualificato la sua azione educativa con uno stile rigoroso, ma al tempo stesso accogliente e rispettoso dei tempi e delle potenzialità di ciascun allievo. Paolo Buzzulini, richiamando la capacità che Manuela aveva nel favorire lo spirito di solidarietà nel gruppo classe, ha stimolato gli alunni a riflettere come il contributo di ciascuno di loro sia fondamentale per raggiungere quel clima di collaborazione che aiuta a stare bene assieme per vivere da protagonisti l’esperienza scolastica.Commossa testimonianza del rapporto profondo avuto con la loro docente è stata espressa da Carolina Gallo a nome di alcuni ex alunni presenti all’evento.Il Sindaco Marchesan ha portato il saluto e l’apprezzamento per l’iniziativa, seguito dalla Presidente della Pro Loco Paola Farfoglia che ha manifestato la disponibilità dell’associazione a sostenere il premio e affiancare la scuola nelle proposte volte a promuovere la partecipazione sociale dei giovani.Carlo ed Elisa Ceppi, marito e figlia di Manuela, hanno consegnato il premio  dopo l’interessante intermezzo artistico donato da due allievi dell’indirizzo musicale che caratterizza da molti anni l’offerta formativa della Secondaria di primo grado di Staranzano: Giulio Diblas al pianoforte e Giada Scocchi al flauto traverso.