Nuova vita per le case Ater

Un importante intervento di 4 milioni di euro porterà nuova luce al complesso Ater di via Marega a Lucinico.I 68 alloggi che compongono le due palazzine saranno sottoposti a lavori di riqualificazione energetica e ambientale, che consentiranno alle unità abitative un rilevante “salto di qualità” passando dalla categoria energetica F a quella A, grazie ad un efficientamento garantito dall’installazione del cosiddetto “cappotto” e la sostituzione dei serramenti in tutti gli appartamenti.Come illustrato dal presidente di Ater – Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Gorizia, Fabio Russiani, “quello che coinvolge gli stabili di via Marega è un progetto di assoluta rilevanza, che mira a riqualificare una zona densamente abitata del comune di Gorizia è che si trova in una zona importante per la città stessa. Anche per questo di fondamentale importanza è l’intervento ambientale previsto, con l’eliminazione della copertura in amianto e la riqualificazione energetica di tutti gli alloggi, con l’aumento delle performance in termini di consumi, con un particolare sistema di riscaldamento centralizzato di ultima generazione”. Si stima infatti che, grazie alle migliorie che verranno messe in atto esternamente ai due complessi abitativi e all’interno dei singoli alloggi, gli inquilini spenderanno fino a 10 volte in meno rispetto ad ora.Non di minor importanza il fatto che i lavori consentiranno di mettere mano a 13 appartamenti al momento vuoti e che, al termine delle migliorie, potranno accogliere altrettanti nuovi nuclei.Guardando allo specifico dei lavori, le due palazzine – risalenti alla fine degli anni ’70 e che contano rispettivamente 30 e 38 alloggi – oltre ai citati interventi di bonifica dell’amianto, agli infissi e al cappotto, saranno interessate  “dall’installazione dell’impianto fotovoltaico, dal rifacimento di tutto l’impianto idrico, nonché la creazione per entrambe di due impianti di riscaldamento centralizzato ibrido a metano e fotovoltaico, che sostituirà il sistema attuale di riscaldamento autonomo, sgravando così le famiglie dalla manutenzione della caldaia e rendendo gli appartamenti più sicuri senza l’utilizzo del gas – ha spiegato l’ingegner Giovanni Rannis, progettista -. Ater si farà inoltre carico della sostituzione dei fornelli da cottura con moderne piastre a induzione. Il progetto prevede anche la riqualificazione dell’area esterna sia dal punto di vista ambientale sia, conseguentemente, dal punto di vista estetico”.Come illustrato dal presidente, il progetto ora sarà validato e quindi entrerà in gara entro la fine del 2021, dopodiché si spera di cantierarlo già con l’inizio dell’anno nuovo. Si stima che i lavori dureranno circa due anni, mantenendo sempre gli inquilini in abitazione per creare il minor disagio possibile. A breve verrà quindi indetto un incontro pubblico per spiegare loro il progetto e le migliorie che verranno attraverso questo apportate ai loro alloggi.”I lavori saranno coperti con cinque anni di fiscalità di Ater e con incentivi fiscali come superbonus 110%, bonus facciate 90% ed ecobonus 90%, ai quali si aggiungeranno anche alcune risorse proprie dell’Azienda Territoriale”, ha spiegato l’ingegner Alessandra Gargiulo.Al momento quello di via Marega non è l’unico intervento messo in atto da Ater, che sta attualmente operando sul Progetto Periferie, con cantieri in via Filzi, Campagnuzza e via Ascoli, più con della manutenzione straordinaria interna ad alcuni alloggi. Ad ogni modo, come anticipato da Russiani, “quello in via Marega sarà l’inizio di un percorso di ristrutturazione degli alloggi ATER, finanziato con risorse proprie e sfruttando gli incentivi statali per restituire al territorio degli immobili proiettati nel futuro”.Presente alla presentazione del programma dei lavori anche il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, che ha ringraziato Ater per la sinergia messa in campo con le amministrazioni locali per essere sempre più presente e a servizio delle realtà cittadine.