Il programma degli appuntamenti per i patroni Santi Ilario e Taziano

Se si dovesse stabilire un punto nel tempo in cui è iniziata la cultura, si potrebbe asserire che questa sia iniziata quando due “umani” si sono incontrati, si sono guardati in volto e hanno cominciato a comunicare. Ciò fa comprendere come non possa esserci cultura, se non nell’incontro tra persone che decidono di scambiarsi la ricchezza che si portano nel cuore.La solennità dei Santi Ilario e Taziano – patroni di Gorizia celebrati il prossimo 16 marzo – è occasione di incontro e, pertanto, occasione per fare cultura, usando diversi registri quali l’arte, la riflessione, lo sport, la tradizione spirituale ma soprattutto, appunto, gli incontri, che saranno anche il filo conduttore all’interno delle festività patronali cittadine di questo 2023.”La cultura dell’incontro – Kultura srečanja” è il tema scelto per il calendario di appuntamenti proposto quest’anno – e che prenderà il via già il 7 marzo -. La celebrazione è inoltre segnata, sullo sfondo, dal fermento legato all’essere con Nova Gorica capitale europea della cultura 2025. Le proposte saranno le più svariate e diversificate: alcune di carattere più prettamente spirituale, altre di natura più artistica, alcune iniziative che aiuteranno a conoscere meglio la città…Addentrandosi nel calendario delle iniziative patronali, dal 7 al 9 marzo, ogni sera alle 19, verranno proposti gli Esercizi Spirituali Comunitari, curati da suor Gabriella Mian e ospitati presso il convento dei padri Cappuccini in piazza San Francesco. Un momento di approfondimento e preghiera con la spiegazione di un salmo, qualche indicazione sulla vita spirituale, un tempo di silenzio, la rilettura della preghiera.Venerdì 10 marzo sarà ospite a Gorizia il cardinal Matteo Zuppi, vescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana.In dialogo con il direttore di Voce Isontina e presidente della Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici, Mauro Ungaro, il cardinale si soffermerà proprio su “La cultura dell’incontro”.L’appuntamento, uno dei momenti centrali dei festeggiamenti dei patroni, sarà ospitato al Kulturni dom di via Brass 20 e avrà inizio alle ore 20.30; l’animazione musicale sarà curata dal Centro Sloveno di educazione musicale Emil Komel.(L’ingresso alla serata e gratuito: la sala sarà aperta dalle 20 e si accoglieranno persone fino ad esaurimento posti).Il giorno seguente, sabato 11 marzo, si potrà prendere parte a “La cultura della santità”, una mattinata di spiritualità ignaziana. Curata da padre Luciano Larivera SJ e in collaborazione con il Centro Culturale Veritas e la comunità dei padri Gesuiti di Trieste e Lubiana, la mattinata – ospitata presso Sant’Ignazio in piazza Vittoria – si aprirà alle 9 con “La santità secondo papa Francesco”, per proseguire poi con la presentazione della restaurata tela del transito di S. Giuseppe e un approfondimento su i Santi della chiesa di Sant’Ignazio. A chiudere l’approfondimento, un momento da vivere in maniera conviviale.La chiesa di S. Ignazio, con i suoi due campanili a cipolla, è uno dei simboli della città e uno dei monumenti più visitati. Quest’anno si ricorda i 300 anni di realizzazione della sua facciata, come segnalato dal cronogramma collocato sopra la porta d’ingresso, ai piedi della statua di S. Ignazio.Domenica 12 marzo appuntamento con la rievocazione storica “Incontro con la storia”, una camminata lungo le vie del centro a cura di diversi gruppi di figuranti, con ricostruzione di vestiti d’epoca e accompagnamento dei tamburini che, partendo da piazza Vittoria alle 10.45, si snoderà fino a Corte Sant’Ilario Nel pomeriggio, con avvio alle 14.30, “Incontro di culture”: trekking urbano alla scoperta di Gorizia e delle sue istituzioni culturali slovenem con tappe al Trgovski dom, Kulturni center Bratuž, Mladinski dom, Kulturni dom, S. Giovanni – Centro Pastorale. Continuando lungo il calendario di appuntamenti, Martedì 14 marzo alle 18 si svolgeranno i “Luoghi dell’incontro: le chiese di Gorizia”, ovvero la presentazione del libro “Le Chiese di Gorizia – Frammenti di Storia e Arte” a cura del Club Unesco di Gorizia, insieme ad Italia nostra. L’incontro sarà ospitato presso la Sala del ’700 della chiesa di Sant’Ignazio, ingresso da Largo XXVII Marzo.Alla vigilia della celebrazione dei Santi Patroni, mercoledì 15 marzo, “L’incontro con l’arte” – Concerto Spirituale”, un itinerario che unisce storia, arte figurativa, musica e spiritualità per conoscere meglio la Cattedrale di Gorizia. A cura dei cori Cappella Metropolitana, Sant’Ignazio, “Santa Lucia” di S. Rocco, Polifonico Caprivese, “don Nino Bearzot” di San Lorenzo e la corale di Lucinico, con coordinamento affidato al maestro Fulvio Madotto. Voci narranti di William Canciani e Agnese De Santis. Ingresso libero, fino ad esaurimento posti. Si arriva quindi al “cuore” di tutte le manifestazioni patronali: la Solenne Concelebrazione, presieduta dall’arcivescovo Redaelli, per i Santi Ilario e Taziano, fissata per giovedì 16 marzo alle ore 11 presso la chiesa Cattedrale.L’animazione musicale della liturgia è affidata alla Cappella Metropolitana.Presente alla Santa Messa anche l’intero Seminario Interdiocesano delle diocesi di Trieste, Udine e Gorizia, insieme all’equipe formativa dell’istituzione dove si formano i futuri sacerdoti della Regione.In serata, alle 18 presso Palazzo De Bassa, la consegna del Premio “Santi Ilario e Taziano  – Città di Gorizia”.Non mancheranno infine i tradizionali appuntamenti dedicati allo sport dei più piccoli con, il 6 – 8 – 9 e 16 marzo, il torneo “Santi Patroni – Città di Gorizia” a cura dell’ASD Audax Sanrocchese, che vedrà per la prima volta la partecipazione anche di squadre provenienti da Nova Gorica.