Gusti di Frontiera, incontro con i sapori

Si iniziano a sentire nell’aria i primi profumi della prossima edizione di Gusti di Frontiera, il tanto atteso appuntamento con il cibo e i sapori da tutt’Europa e dal mondo che, ancora una volta, animerà Gorizia a fine settembre.La tredicesima edizione della kermesse enogastronomica aprirà i battenti giovedì 22 e proseguirà fino a domenica 25 settembre: “la zona metrica impegnata sarà la stessa della passata edizione – ha asserito l’assessore comunale ai Grandi Eventi Arianna Bellan -, ma gli espositori sono in crescita; quest’anno ne avremo 372, quattro in più rispetto al 2015. Sono 132 gli espositori che si presenteranno in forma multipla all’interno di un unico padiglione con più stand, mentre i restanti 240 hanno formalizzato la propria richiesta come soggetti unici”.Si profilano anche le prime novità: confermata, naturalmente, la struttura della manifestazione, tematizzata per area geografica ma in piazza Vittoria arriva il nuovissimo Borgo Nord Europa, che accoglierà gli stand provenienti dall’area britannica e quelli dell’area scandinava. Nuovo assetto anche per Corso Verdi, che diventerà la Via del Pane, della Pizza e della Pasta. Via Colobini e via Rabatta saranno nuovamente parte del Borgo Slovenia, che si estenderà anche in piazza Cavour e nell’area limitrofa. Confermati poi i due poli “storici” della kermesse: ai Giardini pubblici tornerà il Borgo Francia, mentre piazza Battisti sarà la patria di Borgo Austria. Via Roma accoglierà ancora una volta gli stand di Borgo Balcani, mentre il Borgo Friuli sarà concentrato quest’anno tutto in piazza Municipio.Dopo il successo della passata edizione, piazza Sant’Antonio è confermata come la Piazza del Gusto, con al suo interno il Salotto del Gusto – organizzato quest’anno da Udine&Gorizia Fiere spa -, che si prepara ad accogliere conferenze, incontri, presentazioni, show cooking con ospiti internazionali, produttori d’eccellenza e chef pluristellati. “L’obiettivo che ci siamo prefissati nell’assemblare le iniziative è quello di valorizzare con momenti di incontro la capacità di Gusti di Frontiera di far interagire le professionalità che al massimo livello oggi tengono alta la bandiera del saper produrre, del saper cucinare e del saper degustare il meglio dell’enogastronomia moderna, in un’ottica di valorizzazione delle tradizioni locali”, ha illustrato la presidente dell’ente, Luisa De Marco. Concorde anche il sindaco Ettore Romoli, il quale ha rimarcato come “negli ultimi anni abbiamo cercato di imprimere un cambio di passo a Gusti, senza snaturare la sua natura di gigantesca festa; puntiamo a esaltare anche l’aspetto culturale, coinvolgendo personaggi che sappiano arrivare in modo diretto e chiaro alla platea”. Ad aprire il Salotto del Gusto (e a tagliare il nastro della manifestazione) ci penserà giovedì 22 alle 17 Alessandro Borghese, chef e conduttore nonché giudice di Junior Masterchef. Borghese sarà protagonista di uno show cooking in compagnia del collega Fabrizio Nonis, a cui spetterà il compito di moderare tutti gli incontri del Salotto.Venerdì alle 16 la cucina goriziana sarà protagonista con due chef di assoluto rilievo: Giancarlo Perbellini ed Emanuele Scarello, entrambi due stelle Michelin, che reinterpreteranno alcuni piatti della tradizione locale. Sabato 24 tempo di convegni: Comune, Ersa e Udine&Gorizia Fiere ci invitano a “Non solo bollicine. La Ribolla gialla: qualità al top per andare oltre le mode”. Seguiranno poi la premiazione dei vitivinicoltori del nostro territorio che hanno dato reso grande la Ribolla nel mondo e la consegna dello speciale riconoscimento ai Lunelli Ferrari, famiglia al vertice della produzione delle “bollicine” nel mondo. Ospiti del Salotto del Gusto anche il critico enogastronomico Edoardo Raspelli e il vincitore di MasterChef Italia Spyros Theodoridis.Tempo di cambiamenti anche per il manifesto di quest’edizione: non più modelle con ortaggi e verdure, ma uno scorbutico (e buffo) cuoco barbuto: “l’idea è quella di sdrammatizzare, attraverso un’immagine simpatica, l’idea della cucina che oggi la televisione rimanda”, ha commentato l’assessore Bellan.Il Comune di Gorizia ha infine ricordato la possibilità per tutti i ragazzi dai 18 anni di partecipare al bando per diventare volontari di Gusti di Frontiera e “guidare” così i visitatori all’interno della manifestazione.