Sul colle di Medea la Via Crucis decanale

Anche in questa Quaresima vengono proposte Vie crucis a livello decanale. Per il Decanato di Gradisca-Cormons è stata scelta quest’anno la località di Medea dove l’appuntamento è per venerdì 2 marzo alle 20.30, dinanzi la chiesa parrocchiale. La Via crucis, guidata dall’arcivescovo Carlo, seguirà il cammino sul colle per concludersi nella chiesetta di Sant’Antonio.  I testi proposti per la Quaresima del 2018 sono incentrati proprio sugli incontri che Gesù ebbe sulla via. L’incontro con Pilato che porta alla luce gli incontri/scontri nei tribunali moderni; l’incontro con la croce che Cristo dovrà abbracciare – proprio come molti poveri ed ultimi oggi devono abbracciare lo stato di umiliati; l’incontro con la madre, straziata dal dolore come le madri che oggi piangono i figli strozzati dal sistema; l’incontro con le donne, più sconcertate che ferite, ma che ben profetizzano il  grido delle donne violentate e calpestate nella loro identità e intimità; l’incontro con la terra, sotto la violenza pressante della croce: un incontro che rimarca per ben tre volte che polvere siamo e polvere  torneremo; l’incontro con i chiodi che non solo appendono un corpo martoriato come fosse uno straccio di bucato, ma penetrano le viscere di coloro che sono ancora oggi oggetto di scherno e di soprusi; l’incontro delle tenebre che prefigura la notte della Fede, il buio del senso della vita, il tormento del futuro. Sono incontri che Gesù ebbe, lungo il sentiero della sua sofferenza, sono intrisi di dolore, ma sono coperti ed animati dal suo amore. Il dolore e l’amore si mescolano, si intersecano a tal punto da rendere anche la Via Crucis del Redentore un evento salvifico.