Presepe: la tradizione che si rinnova lungo i secoli
Giunte adesioni anche da fuori regione

Non facciamoci rubare il Natale. Pur in periodo di pandemia e di restrizioni, "il Natale è Natale - come ha scritto il vescovo Carlo - e i simboli del Natale sono importanti. Non sono certamente tutto, ma hanno il loro valore".
Ebbene, uno di questi simboli è il presepe.
È una tradizione che si perpetua da secoli, da quando san Francesco nel 1223 a Greccio ha riproposto la Natività. Un evento, quello della nascita di Gesù, che ha cambiato il mondo e che vien riproposto non solo nel presepe ma in numerose opere d’arte che impreziosiscono le chiese e i musei. Anche il nostro magnifico Duomo di Sant’Adalberto ospita una Natività.
È la pala dell’altare di San Giuseppe, realizzata tra la fine del Seicento e il primo Settecento, da Pietro Bainville e che viene ricordata come l’Adorazione dei pastori.
Dunque, continuiamo questa tradizione, costruiamo in casa il nostro presepe secondo la nostra fantasia e la nostra creatività soprattutto in questo periodo caratterizzato dall’emergenza da Covid-19.
Ci aiuta, forse, a guardare il futuro con più serenità.
Dopo averlo realizzato c’è anche l’occasione di partecipare al Concorso "PresepeWeb 2.020", che per il decimo anno viene organizzato dal sito web della parrocchia.
Da quando è stato lanciato il concorso, sono arrivate già diverse foto, mentre la richiesta di partecipare è giunta anche da fuori regione.
Partecipare è facile e gratuito: basta fare il proprio presepe in casa con fantasia, novità, attenzione ai particolari e materiali; fotografare il presepe; scaricare la foto sul proprio pc; inviare la foto a presepe@chiesacormons.it entro e non oltre le ore 12 del 26 dicembre con i seguenti dati: nome, cognome, indirizzo email.
Dal 29 dicembre al 6 gennaio, tutti coloro che sono registrati al sito, potranno votare la foto più bella. Al termine della Messa di domenica 10 gennaio, delle 10 in Duomo, a Cormons, verranno premiati i vincitori.
Le foto vincitrici saranno pubblicate su Voce Isontina.