Nella Giornata eucaristica in preghiera per la pace

La comunità di Mossa si prepara a celebrare la “Giornata Eucaristica” nella seconda domenica di ottobre. Nei giorni scorsi, il parroco, in sintonia con il C.Pa.Pa., ha fatto recapitare in tutte le famiglie il programma della giornata, nonché il suo significato. Non sono chiare le origini di questa celebrazione; probabilmente risale al termine della Prima Guerra Mondiale, quando il paese, profondamente segnato da questo grande flagello, aveva bisogno di riprendersi non solo dal punto di vista materiale, ma anche morale e spirituale. Un tema, quindi, quanto mai attuale se pensiamo alla guerra in Ucraina, ma non solo, in cui, come ci ricorda spesso papa Francesco, tutti dobbiamo sentirci coinvolti; inoltre, nell’Eucarestia noi possiamo sempre sperimentare l’intima vicinanza di Gesù e la sua consolazione nel cammino della nostra vita segnato da momenti di gioia intensa, ma anche dalla sorpresa di sofferenze imprevedibili. Quest’anno si è voluto dare ancora più importanza alla “Giornata Eucaristica” dato che in occasione del “Corpus Domini” non si era tenuta la processione, per dare invece maggior spazio e valenza simbolica alla S. Messa celebrata all’interno di un cortile del paese, “in mezzo alla case” dove la gente vive, gioisce, lavora, soffre. Le celebrazioni saranno quindi ancora più curate dal punto di vista del canto e della musica e anche la processione toccherà più punti del paese rispetto al consueto percorso, senza dimenticare l’aspetto conviviale che, generalmente, si tiene al termine di questi momenti.Andando nello specifico del programma, la “Giornata Eucaristica” di domenica 9 ottobre comincerà alle ore 11.00 con la celebrazione della S. Messa solenne animata da “Coro G.A.P.” diretto dalla Ma. Mariangela Bullitta; al termine ci sarà l’esposizione del SS.mo sull’altare maggiore con il suo tradizionale apparato e l’adorazione personale che si prolungherà per tutto il pomeriggio. Alla sera alle ore 18.00 ci sarà il canto dei vespri solenni e la processione teoforica lungo le vie del paese alla luce delle candele tenute in mano dai fedeli come segno della propria fede; proprio per questo motivo, questa processione viene popolarmente anche chiamata dai mossesi: “procession da cjandelutis”. Al rientro in chiesa ci sarà il canto del Te Deum e la benedizione eucaristica. La celebrazione serale sarà presieduta da mons. Gino Pasquali, Canonico del Capitolo Metropolitano e già parroco di Mossa dal 1998 al 2013, e vedrà la presenza della “Corale San Marco” diretta dalla Ma. Elisa Toros e, per la prima volta, della Banda “Tita Michelas” di Fiumicello in modo tale da sostenere la preghiera anche con il canto e la bella musica. Anche la locale associazione “Grup cultural furlan scampanotadors Mossa” allieterà la processione con il suono delle campane. Al termine, sul sagrato della chiesa, si terrà un breve concerto della Banda e una castagnata per tutti i presenti; vuole essere anche questa un’occasione in cui ritornare a stare un po’ assieme e riprendere quei legami e rapporti necessari per creare Comunità, soprattutto dopo questo periodo fortemente segnato dalla pandemia. Alla “Giornata Eucaristica” è invitata a partecipare tutta la comunità di Mossa, in modo particolare tutti i bambini e ragazzi dei percorsi di catechesi con le loro famiglie, nonché tutte le associazioni del paese per riscoprire ancora una volta l’importanza dell’Eucaristia, le tradizioni proprie della Comunità e la gioia dello stare assieme.