La paura del Covid non ferma in Preval i pellegrinaggi

Indubbiamente coraggioso il delegato vescovile per la pastorale del tempo libero e i pellegrinaggi della diocesi di Vittorio Veneto, don Brunone De Toffol, per una gita-pellegrinaggio alla quale non rinunciare. Dapprima il desiderio era di visitare le bellezze del Collio sloveno, le chiese affrescate da Tone Kralj, il pittore che sfidava il fascismo raccontando la Bibbia e tante altre bellezze, ma la comunicazione dei contagi che crescevano ha fatto optare per un percorso tutto italiano, Cormòns, l’Abbazia di Rosazzo, la Grotta di san Giovanni d’Antro, le Valli del Natisone. Stupita e felice la comitiva che si era ridotta nella partecipazione per questo tempo che mette un po’ di soggezione e pensiero. Apprezzatissima la tappa liturgica al Preval, dove don Moris ha portato il saluto ai presenti, con la celebrazione dell’Eucaristia e l’affidamento a Maria, Regina dei Popoli e a San Giovanni Paolo II con la cui Reliquia del Sangue don De Toffol ha impartito la benedizione finale.