Il “Lunari Pal 2023” dedicato a Doralice Zorzenon

davanti ad un buon pubblico è stato presentato nella Casa Candussi – Pasiani, a Romans d’Isonzo, il “Lunari pal 2023”, l’almanacco in lingua friulana, che annualmente viene pubblicato dal locale gruppo di ricerca “I Scussons”, col patrocinio del Comune e il sostegno della BCC di Staranzano e Villesse, presente Faustino Secolin.Composta da Ivaldi Calligaris, l’opera, giunta alla sua 30.ma edizione, è diventata ormai una oggetto di collezione, anche perché ogni anno dedica la copertina alla figura e all’opera di un personaggio locale, che si è distinto per i meriti raccolti nel corso della sua esistenza. Stavolta “I Scussons” hanno dedicato la copertina alla compianta Doralice Zorzeon o Doralice dal “Bulo” (1910 – 1988), una persona che facendo propri i valori dell’amicizia e dell’aggregazione, dell’impegno sociale, della solidarietà e dell’aiuto reciproco, è stata un punto di riferimento per l’intera comunità.Doralice si è dedicata molto ai giovani, ha scritto poesie, cantava in chiesa come solista e nel coro diretto dal maestro Giuseppe Plez.Aveva messo pure insieme un gruppo di ragazze che facevano teatro e per loro scrisse una commedia dal titolo “L’increscioso fatto”, tre atti con balletti e farse teatrali, messa in scena a Romans 8 giugno 1944.La presentazione è stata aperta dal saluto del presidente dei “Scussons”, Germano Pupin, cui ha fatto seguito l’intervento del sindaco Michele Calligaris, che ha lodato l’iniziativa per i suoi valori storici e culturali, mentre i contenuti del calendario sono stati illustrati dal professor Ferruccio Tassin, dell’Istituro di Storia Sociale Religiosa, di Gorizia. Tassin si è soffermato sulle fotografie mensili che ricordano le cinque edizioni del “Palio dei Borghi”, iniziato fine anni Ottanta, ma pure sui molti altri aspetti del calendario, ricco di pensieri, proverbi, note storiche, origine dei cognomi locali, piante ed erbe officinali.