La “Pasubio” restituita alla comunità

Una scuola innovativa, la nuova sede del distretto sanitario, un centro natatorio (con piscina mandamentale) frutto di una collaborazione pubblico/privato e un nuovo parco che permetterà alla cittadinanza di attraversare uno spazio fino ad oggi inaccessibile.È quanto si prefigge di realizzare l’intervento di riqualificazione dell’area dell’ex caserma Monte Pasubio di Cervignano del Friuli, programmato, con una spesa che si aggira attorno ai 16 milioni di euro, dall’amministrazione comunale di Cervignano, nel ruolo di capofila, con il sostegno del Miur, e dell’Inail per l’esecuzione dei lavori relativi alla realizzazione della piscina mandamentale.Un progetto-pilota, ideato secondo rigorosi criteri di sostenibilità, che potrebbe diventare un modello per situazioni simili in Italia e in regione.Non poteva, dunque, esserci definizione migliore di “Una città che cresce” per l’iniziativa di valorizzazione dell’ex caserma che prevede un momento di simbolica “restituzione” dell’ex struttura militare alla cittadinanza, nel segno della rinascita e della rigenerazione urbana. All’evento, in programma sabato 4 dalle ore 9.30 alle 11.45 nel Teatro Pasolini di Cervignano, interverranno i principali protagonisti della trasformazione dell’ex caserma.I professionisti coinvolti nella riprogettazione degli spazi si avvicenderanno sul palco, con interventi accompagnati da presentazioni visuali secondo un format veloce e dinamico. Moderatrice dell’incontro aperto al pubblico sarà la giornalista Elisa Michellut.L’accesso all’incontro è su prenotazione: https://cervignano4dic.eventbrite.it,informazioni al numero 393 838 0070 dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 17.Per poter prendere parte all’evento è obbligatorio essere in possesso del Green Pass conforme agli attuali protocolli antiCovid aggiornati; la capienza del teatro è limitata a 180 posti.

Il progetto“L’area dell’ex caserma monte Pasubio insiste su 12 ettari all’interno del tessuto urbano di Cervignano quindi quello che si andrà a realizzare sarà una cittadella dentro la città”, ha spiegato il sindaco Gianluigi Savino. Il progetto è stato avviato una ventina di anni fa, dopo che il Ministero della Difesa donò al Comune l’area della ex caserma, in condizioni di degrado.”Tre sono state le fasi in cui si è articolato – aggiunge -: bonifica dell’area, definizione della destinazione d’uso, scegliendo tra abitativa o area di servizi, reperimento delle risorse economiche”.Allo stato attuale, saranno impegnati circa 16 milioni di euro.