Arrivano le mascherine (in numero ridotto)

Purtroppo si deve registrare una marcia indietro della Regione riguardo al numero di mascherine da distribuire gratuitamente alla popolazione residente nella nostra regione e che ha posto in difficoltà i sindaci, che si sono visti costretti a smentire le dichiarazioni della prima ora, quando pareva fattibile la consegna di due presidi di proiezione per ciascun abitante. A sottolinearlo, in una missiva inoltrata al governatore Massimiliano Fedriga e al vicepresidente Riccardo Riccardi, sono stati quaranta primi cittadini, che si appellano alle istituzioni regionali per avere indicazioni più precise sulla consegna delle tanto attese e necessarie mascherine. In particolare c’era stata comunicazione, lo scorso 21 marzo, che si sarebbe dato corso alla distribuzione delle mascherine. Tra la popolazione anche della città di Cervignano i residenti hanno preso per buoni gli intenti e, con la mancata consegna dei presidi individuali, hanno cominciato a sollecitare il primo cittadino. Ora c’è l’iniziativa che sarà consegnata una confezione di due mascherine ogni 7,8 nuclei familiari e che sarà lasciata al sindaco di ogni Comune la scelta della priorità sulla distribuzione. I primi cittadini si sono visti costretti a chiedere dei leciti chiarimenti anche sulla base di specifiche indicazioni dei Dipartimenti di Prevenzione, al fine di rallentare il contagio del coronavirus. I primi cittadini con la lettera hanno chiesto anche di essere messi a conoscenza dei dati delle persone positive e di quelle costrette alla quarantena secondo canali istituzionali chiari e non demandati a interpelli personali. Nel rispetto delle norme e dei richiami citati nei dispositivi emanati della Protezione civile nazionale e regionale, i sindaci devono poter conoscere l’esatta entità numerica e identitaria delle persone colpite dal virus. Risulta altrimenti difficoltoso, se non impossibile, poter svolgere i propri compiti anche di assistenza alla popolazione. Come si vede, non si tratta soltanto di provvedere a un adempimento importante, quale le mascherine, ma soprattutto di rassicurare la popolazione con misure certe e in linea con i diktat in materia di sicurezza anche e soprattutto per coloro che stanno trascorrendo questo periodo forzatamente a casa per dare un significativo contributo nella lotta al virus che sta mietendo tante vittime in questo ultimo periodo.