Riaperti ad Aquileia i luoghi della cultura

Con il ritorno del Friuli Venezia Giulia in zona gialla – e dopo una chiusura durata quasi tre mesi – sono state riaperte ad Aquileia le aree archeologiche Aquileia ma anche la Basilica di Aquileia con il Battistero e la Südhalle, la Domus e il Palazzo episcopale ed il Museo archeologico nazionale nel pieno rispetto di tutte le norme del distanziamento sociale per la sicurezza di ogni visitatore. La Basilica patriarcale, il Battistero, la Sudhalle e la Domus e Palazzo episcopale si potranno visitare dalle 10 alle 16.Alberto Bergamin, direttore della Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia ci tiene a sottolineare che: “È un nuovo, ancorché parziale, inizio. Confidiamo che la stagione delle chiusure del nostro patrimonio culturale sia superata e che tutti possano riappropriarsi della propria storia e rinsaldare le radici della nostra identità”. “Il sito UNESCO di Aquileia immerso nella natura – ha evidenziato da parte sua Emanuele Zorino, sindaco di Aquileia e presidente della Fondazione Aquileia – è il luogo ideale per riappropriarsi della propria libertà e dei propri spazi in una dimensione di relax e totale sicurezza. Abbiamo voluto essere tempestivi nella riapertura per permettere a tutti i cittadini di Aquileia e ai visitatori di tornare a vivere questi luoghi e allo stesso tempo speriamo di contribuire a restituire vitalità e a infondere fiducia e ottimismo alle imprese del territorio”.L’antico foro romano, la passeggiata della Via Sacra lungo il porto fluviale, il sepolcreto e l’area del fondo Pasqualis con gli antichi mercati saranno aperti dal lunedì al venerdì (come previsto dal DPCM) dalle 9.00 alle 16.00 mentre l’area del fondo Cal rimarrà chiusa perché sono in corso i lavori di completamento del sistema di passerelle.Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione Aquileia, annuncia per l’occasione la nuova proposta di visite alla Domus di Tito Macro, una delle più vaste dimore di epoca romana del nord Italia, oggetto di un importante progetto di valorizzazione e ricostruzione degli antichi volumi. “La Domus riaprirà le sue porte venerdì 5 febbraio alle 15.00 dando il via alla nuova iniziativa delle “Passeggiate con il Direttore”. Ogni venerdì alle 15 – precisa l’archeologo Tiussi – accompagnerò cittadini e visitatori alla scoperta dell’antica domus, lungo un percorso che si snoda su un’area di 1700 metri quadrati dall’ingresso ad atrio alla sala da ricevimento fino alle botteghe”. L’iniziativa è gratuita con prenotazione obbligatoria scrivendo a domus.titomacro@gmail.com o telefonando al 320-0342258.Il Museo Archeologico Nazionale sarà aperto dal lunedì al venerdì, con il consueto orario dalle 10.00 alle 19.00 (chiusura della cassa alle 18.00). Potranno accedere agli spazi interni del percorso espositivo cinque visitatori ogni dieci minuti e pertanto è vivamente consigliata la prenotazione, che sarà possibile effettuare in diverse modalità: telefonando allo 0431-91016 dal lunedì al venerdì (10-18) oppure scrivendo una mail a bookshopaquileia2019@gmail.com. Il Museo Paleocristiano manterrà la consueta chiusura stagionale.