“Leali delle Notizie” propone un festival di qualità

L’associazione culturale Leali delle Notizie ha presentato nei giorni scorsi nella Sala Conferenze del Consorzio di Bonifica la sesta edizione del Festival del Giornalismo a Ronchi dei Legionari. Malgrado le difficoltà causate dall’emergenza Coronavirus, Leali delle Notizie non si è mai fermata e ha continuato a lavorare alla realizzazione di un festival di qualità, che si terrà dal 22 al 26 settembre a Ronchi dei Legionari con 82 ospiti nazionali e internazionali e 23 incontri. Ci saranno due mostre fotografiche: una sulle migrazioni del Medioriente in Villa Miniussi di Paolo Youssef e, nella sede di Leali delle Notizie, la mostra di Greta Stella sui volontari della CRI durante l’emergenza Covid-19. Si potrà partecipare inoltre a due masterclass: la forza delle manager donne a capo di multinazionali o aziende specializzate e la fotografia, il fotoreporter e i diritti d’autore fotografici. Ci saranno anche 7 presentazioni letterarie con le due iniziative “Libri Leali” (nel palatenda) e l’”Aperitivo letterario” (nel Giardino del Consorzio Bonifica). Non mancherà poi la terza edizione del “Premio Leali delle Notizie – in Memoria di Daphne Caruana Galizia” con cui l’associazione vuole sostenere la famiglia della giornalista maltese uccisa in un attentato nel 2017 sia nella ricerca della verità sul tragico delitto, sia nella lotta per la libertà di stampa nel mondo.Gli altri appuntamenti si terranno invece al palatenda accanto all’Auditorium comunale nella Piazzetta dell’Emigrante, nonché luogo centrale della manifestazione, e, vista la situazione straordinaria vissuta in primavera, il Festival affronterà quest’anno alcuni incontri di approfondimento legati al Coronavirus. Verrà inoltre messo in evidenza come nel mondo dell’informazione siano importanti anche le Buone Notizie, una categoria a cui Voce Isontina tiene molto e che porta avanti da numerosi anni con una rubrica gestita da Salvatore Ferrara, ospite al Festival. Il collaboratore del nostro settimanale si confronterà e dialogherà infatti con alcuni colleghi delle Buone Notizie tra cui, Franco Anesi, presidente dell’associazione culturale Triangoli e Buona Volontà Mondiale, Padre Enzo Fortunato, frate minore conventuale di Assisi nonché direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, del mensile San Francesco Patrono d’Italia e del portale sanfrancesco.org, Valentina Prestini, fondatrice del sito e pagina Positizie.it, Pierluigi Sabatti, presidente del Circolo della Stampa di Trieste, e Lara Tomasetta, Content Editor per Amnesty International Italia. Verranno trattati anche alcuni dei temi più scottanti dell’attualità: dalla migrazione alla situazione politica italiana a 20 anni dalla morte di Craxi con ospite anche la figlia Stefania Craxi; non mancherà la presenza di ospiti internazionali del The Times, del direttore della BBC in Europa Richard Coleborn e di molte altre testate e media che racconteranno come viene vista l’Italia all’estero, partendo proprio dagli stereotipi sul nostro Bel Paese. Si affronteranno poi anche altri temi come l’evoluzione del femminismo e il caso irrisolto della strage di Ustica con Daria Bonfietti e Antonio Bovolato, presidenti delle associazioni dei parenti delle vittime della strage e di Noi dell’Itavia, e con la figlia del proprietario di Itavia Luisa Davanzali. Si scopriranno quali sono i meccanismi della mente umana attraverso l’analisi dei serial killer italiani e si discuterà la situazione delle carceri italiane con Ilaria Cucchi, che ha chiesto giustizia per la morte del fratello Stefano. Temi centrali rimarranno inoltre la lotta contro la mafia e la situazione della libertà di stampa nel mondo, in quanto si legano al Premio Leali delle Notizie in memoria di Daphne Caruana Galizia, che verrà consegnato il 26 settembre  a un operatore del mondo dell’informazione che si sia distinto, in Italia come all’estero, con le sue inchieste e le sue ricerche, anche mettendo in pericolo la sua vita e spesso anche quella della sua famiglia. Il premio ha ricevuto anche quest’anno l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e verrà consegnato da un rappresentante della famiglia di Daphne, situazione Coronavirus permettendo.