Didattica a distanza con esperti esterni

Ultime lezioni dell’anno scolastico di Didattica a Distanza: al Liceo artistico “Max Fabiani” di Gorizia sono entrati in contatto via Meet con le classi alcuni esperti esterni all’ambito scolastico, espressamente invitati dai docenti. Vivace entusiasmo da parte dei ragazzi e delle ragazze per queste lezioni particolari, che hanno permesso loro di approfondire specifici contenuti programmati  già nella didattica in presenza e che, in qualche modo, si è riusciti a svolgere anche in DaD. Gli interventi saranno ripresi e ampliati, se sarà possibile, nei prossimi mesi con degli stage operativi, ma intanto gli esperti hanno “catturato” l’attenzione e l’interesse dei giovani studenti e studentesse partecipanti.La professoressa Elisa Baldo ha proposto alle classi seconde sezioni A e B, dopo due lezioni preparatorie, un intervento di approfondimento sulla comunicazione giornalistica alla presenza on line del giornalista Ivan Bianchi e dell’esperto di riprese Fabio Bergamasco; assieme, essi hanno mostrato agli studenti dei lavori giornalistici sia di cronaca locale che di cultura e promozione turistica regionale. Non sono mancate numerose le domande che hanno permesso di affrontare ancora più nel dettaglio l’argomento.Inoltre nella classe 2B, grazie alla disponibilità della studentessa universitaria Giulia Novati, si è affrontato anche il problema della traduzione dei testi poetici stranieri, un interesse nato casualmente nei trascorsi mesi invernali, per cui si è sfruttata la competenza di questa giovane studentessa della Sezione di Studi di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori all’Università degli Studi di Trieste.Nella  sezione di grafica, sia la classe terza che la classe quarta, su invito dei docenti Ivan Crico e Giovanna Bellanca, hanno potuto soddisfare l’interesse per la fotografia, le modalità delle riprese e le ultime tecnologie in materia, ancora con l’esperto Fabio Bergamasco, che ha messo a disposizione degli studenti le sue riprese, realizzate anche con droni, spiegando quali sono le normative che regolano questi strumenti e quali le competenze richieste per poterli usare nella quotidianità ed eventualmente nella professione.Tutti gli interventi erano già stati programmati per le classi e gli studenti come attività in presenza e, causa emergenza epidemiologica, hanno dovuto mutare modalità di svolgimento ma, visto l’interesse suscitato, verranno senz’altro riproposti, magari con i dovuti aggiornamenti, anche nel corso del prossimo anno scolastico.