“Sulla tua parola getterò le reti…”

In questo mese di maggio si è svolto il tradizionale incontro delle zelatrici con i seminaristi del Seminario Interdiocesano di Castellerio. Il pomeriggio si è aperto con la recita del santo Rosario, seguito dall’intervento del vicerettore don Sergio Frausin sul tema della Misericordia, alla presenza del rettore don Maurizio Zenarola che ha illustrato il percorso formativo dei seminaristi e la loro giornata tipo. Particolarmente toccanti e coinvolgenti le parole di don Sergio, che ha citato ripetutamente la bolla d’indizione del Giubileo straordinario che stiamo vivendo: Misericordiae Vultus, del quale ricorderemo di seguito brevemente alcuni passaggi.Tutti abbiamo bisogno di misericordia, di riceverla e donarla, e papa Francesco ci invita a scoprirla in un volto: nel volto di Dio che in Gesù ci viene dato. Nel Suo volto scopriamo il nostro volto. La misericordia è un impasto a lungo lavorato con la compassione e il perdono. È un amore viscerale, come quello della madre che porta il figlio in grembo. Vale la pena ricordare che, nell’Antico Testamento, l’Amore misericordioso (Rahamin) indica proprio l’amore viscerale della madre che custodisce la vita quando è nel massimo della sua debolezza. Questo amore coinvolge anche il padre, è un amore genitoriale. “Non è giusto che tu soffra” dice il misericordioso. Siamo così sempre chiamati a dare una possibilità di vita a qualcuno e alle nostre relazioni. Se amore è dare la vita, perdonare significa far risorgere alla vita. Chiediamoci allora qual è il nostro sguardo sugli altri, nella consapevolezza di quanto questo gesto possa trasformare, convertire, guarire o fare del male a chi vive o lavora con noi o ci passa semplicemente accanto.La visita si è conclusa con la lotteria e la merenda. È stata una bella occasione di convivialità, condivisone e preghiera, fondamentale quest’ ultima per lo sbocciare e il maturare di nuove vocazioni. Per noi seminaristi è importante sapere di essere sostenuti spiritualmente e attraverso gesti concreti di carità, nel nostro cammino non sempre facile, con tutte le difficoltà dei tempi che viviamo. Abbiamo percepito molto forte l’affetto e la vicinanza delle diverse persone che, pur non conoscendoci, instancabilmente pregano il Signore per noi. Abbiamo vissuto un pomeriggio di vera fraternità diocesana, la quale ci fa comprendere di essere nel cuore di tanti. Siamo certi che anche per le zelatrici è stata una bella occasione per gioire dei frutti della loro preghiera. Ci auguriamo che a questa “famiglia” – a noi particolarmente cara – si possano aggiungere presto molte altre amiche e amici che abbiano a cuore questa dimensione ecclesiale fondamentale.Per esigenze di trasparenza comunichiamo di aver raccolto in quest’occasione la somma complessiva di € 790.00 (700.00 con le quote di partecipazione al viaggio e il ricavato delle lotteria; 40.00 da alcuni partecipanti di Cervignano; 50.00 da fedeli del S. Cuore di Gorizia).Grazie a tutti i partecipanti per questo ulteriore gesto di carità a favore delle vocazioni sacerdotali e religiose!