Le mascherine restano raccomandate nelle chiese

Con il D.L. 15 giugno 2022 recante “Disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture, dei trasporti e della mobilità sostenibile”, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza sanitaria legata all’epidemia da COVID-19 è stato revocato, a far data dallo stesso giorno 15 giugno 2022, l’obbligo generico di indossare la mascherina filtrante FFP2 in tutti i luoghi chiusi.L’Ordinanza del Ministero della Salute di pari data limita l’obbligatorietà ad alcuni mezzi di trasporto pubblico (treni e autobus) e alle strutture sanitarie e socio-assistenziali.Con la nota della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana prot. n. 438 dd. 15 giugno 2022 – cui si fa pieno richiamo — si stabiliscono consigli e suggerimenti che i singoli Vescovi possono adattare anche sulla base dell’andamento epidemiologico nei singoli territori.Tanto premesso, in considerazione del numero dei contagi ancora relativamente significativo, si richiama all’osservanza delle seguenti indicazioni precauzionali:- utilizzo delle mascherine: per le celebrazioni l’utilizzo delle mascherine non è più obbligatorio, ma resta raccomandato;- igienizzazione: si continui a osservare l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;- scambio di pace: è opportuno continuare a volgere i propri occhi per intercettare quelli del vicino e accennare un inchino, evitando la stretta di mano o l’abbraccio;- distribuzione dell’Eucaristia: i Ministri continueranno a indossare la mascherina e a igienizzare le mani prima di distribuire l’Eucaristia, che deve essere ricevuta sulla mano.