Tempora Aquileia sposta le lancette del tempo al 181 a.C.

Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 giugno rievocatori da tutta Italia riempiranno le strade, le piazze e i luoghi simboli della storia di Aquileia per la settima edizione di Tempora Aquileia, la grande rievocazione storica organizzata e coordinata dalla Associazione Tempora in Aquileia in collaborazione con il Comune di Aquileia, il Polo Museale e la Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia, sotto la direzione artistica di Emanuele Zorino e con il sostegno della Fondazione Aquileia.Per tre giorni Aquileia tornerà alle atmosfere del 181 a.C e regalerà a tutti un viaggio nel tempo e nella storia di quella che è stata una delle più grandi città dell’Impero romano.Immersi nel centro storico e nelle aree archeologiche ci si potrà imbattere nella quotidianità di un legionario romano o in quella di un guerriero celta.La cerimonia di inaugurazione è prevista venerdì 15 e proseguirà nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 con una serie di appuntamenti programmati tra rievocazioni, sessioni di didattica e che avranno come unico obiettivo quello della divulgazione storico culturale. E così, immersi nel centro storico e nelle aree archeologiche ci si potrà imbattere nella quotidianità di un legionario romano o in quella di un guerriero celta. La vita tra le vie e piazze della cittadina rivivrà e con essa spettacoli gladiatori e danze. Ci sarà spazio per chi ama cibo e buon vino: nel termopolio l’oste offrirà i suoi migliori piatti, secondo le semplici ricette di allora.Venerdì 15 alle 19 si apriranno i mercati storico e gastronomico, alle 20 all’interno del lapidarium del Museo Archeologico Nazionale verrà proposto uno spettacolo di danze, teatro e cucina antica, alle 20.30 fra i monumenti funerari del Lapidario del Museo Archeologico Nazionale gli spiriti degli antichi abitanti di Aquileia si raccontano attraverso storie di vita e leggende del nostro antico territorio. Alle 21.45 al fondo Cal si terrà la cerimonia d’apertura con la festa del fuoco di Beleno tra riti e danze. Sabato 16, con l’apertura degli accampamenti alle 10, inizierà una lunga giornata di rievocazione. Attorno alle 11 nell’arena gladiatoria in piazza Patriarcato, i gladiatori si sfideranno nei ludi, alle 12.30 è il momento del banchetto per i nuovi coloni. Alle 16 al campo romano spettacolo di cavalleria celtica, la danza dei sacerdoti Salii, alle 18 ancora ludi gladiatori, in piazza Patriarcato e alle 19 il simposio , alle 20 l’antico gioco dell’harpastum, alle 21 “Historia muneraria”, spettacolo della gladiatura nella storia. Alle 22 si rievocherà il rito del “sulcus primigenius”, momento solenne in cui il Senato, per ribadire il potere di Roma su queste terre, conferisce il mandato ai consoli di scavare il solco primigenio della futura città di Aquileia.Domenica 17, la rievocazione si aprirà alle 11.00 con i ludi gladiatori in piazza patriarcato, alle 12.00 il simposio all’interno del campo romano sul fondo Pasqualis. Alle 16.00 spettacolo di cavalleria celtica e prove di abilità tra cavalieri, alle 17.00 i ludi gladiatori in piazza Patriarcato, e conferenza di Marco Berardinelli “La posca come sgtrategia militare” al Museo Archeologico Nazionale alle 18.00 la danza dei sacerdoti Salii, alle 19 si rinnoverà il rito del Solco Primigenio, con cui si fonda la  futura città di Aquileia. Alle 20 il simposio e alle 21, in piazza patriarcato spettacolo finale di gladiatura. Inoltre sabato e domenica, per tutta la giornata, agli accampamenti romano e celta gli abitanti dei villaggi coinvolgeranno il pubblico facendo provare l’arceria celta e romana, proponendo la filatura, la tintura e la tessitura della lana, la lavorazione del mosaico, della ceramica, la battitura del ferro, avvincenti duelli, il tiro con l’arco.Nell’area della Basilica troverà spazio il mercato artigiano storico e in tutta la città stand enogastronomici e antiche tabernae.