Aggregazione per superare le diffidenze

Gradisca d’Isonzo, municipalità che ospita all’interno del suo territorio il CARA, è molto attiva nel coinvolgimento degli ospiti della struttura in attività non solo finalizzate ad un loro miglioramento della conoscenza della lingua italiana, ma anche di collaborazione con le istituzioni e la cittadinanza, per creare il giusto clima di conoscenza reciproca, fondamentale per una buona vita insieme.”In questo 2016 – ha sottolineato l’assessore comunale ai Servizi Sociali, Francesca Colombi – abbiamo proseguito potenziando le iniziative di aggregazione, realizzate grazie ad un protocollo d’intesa che unisce il nostro Comune, l’ente gestore del CARA e la Prefettura. Abbiamo continuato a dare spazio al progetto “Colours”, che consiste nella ritinteggiatura creativa di panche e allestimenti della città, abbiamo potenziato le azioni di teatro sociale così come gli orti sociali e, insieme a Legambiente, abbiamo realizzato diverse iniziative ambientali, dal forte carattere educativo, una risposta al degrado dell’area dell’Isonzo. In due anni il lavoro è stato trasformato in un progetto molto importante, arricchito da percorsi formativi ed eventi”.Progetto rilevante anche quello che ha coinvolto la Scuola dell’Infanzia, creando una vera e propria ricaduta positiva sulla città per mezzo della decorazione e dell’abbellimento della struttura con murales. “Sono partiti anche i lavori di sistemazione del giardino della Scuola – ha aggiunto Colombi – e sono impegnati in tutti questi progetti circa 35 ragazzi del CARA, a rotazione. Grazie ad alcuni dipendenti comunali, i ragazzi sono coinvolti anche all’interno della manutenzione ordinaria”.Grande il successo inoltre per il progetto “Conversescion. Parlare senza paura…di sbagliare”, realizzato in collaborazione tra Comune, Caritas e Biblioteca: incontri di conversazione – aperti a tutti – con gli ospiti del Cara, per dare la possibilità di praticare la lingua italiana e quella inglese, che hanno visto una buona presenza non solo di studenti, ma anche di molte persone anziane. Accanto a questi incontri di contatto e conoscenza, sono proseguiti anche i corsi di Italiano per Stranieri e gli Orti Sociali, presso il Centro di Aggregazione della Caritas. Questi ultimi hanno inoltre permesso di incrementare l’offerta di prodotti freschi agli Empori della Solidarietà.”Per il 2017 proseguiremo sicuramente con il teatro sociale – ha aggiunto l’assessore – e vogliamo rinnovare il protocollo d’intesa tra Comune, ente gestore e Prefettura. Accanto a questi certamente proseguirà l’attività del Centro di Aggregazione e con Legambiente. L’intento di tutte queste iniziative è proprio quello di comunicare un messaggio positivo: è un problema molto grande quello che stiamo vivendo, ma non dobbiamo lasciarli da soli; crediamo sia una responsabilità politica la gestione dell’accoglienza sul territorio”.