Le famiglie sono la forza della comunità

La comunità è formata da tante famiglie e le famiglie sono la forza di una comunità. Mai come in questi tempi la famiglia attraversa momenti di crisi e di difficoltà. Ma sono in questi momenti che le famiglie vanno sostenute e aiutate. Come? Una delle risposte è il ritrovarsi, lo stare insieme, dialogare. Con questo obiettivo l’Unità pastorale di Cormons ha proposto la Festa delle famiglie, che si è tenuta domenica scorsa, vissuta in due momenti: il primo con la partecipazione alla Messa celebrata in Duomo dal parroco monsignor Stefano Goina e il secondo con un momento di riflessione negli spazi del ricreatorio e con il pranzo comunitario.
Il tema prescelto, DisArMIAMO il linguaggio è stato al centro del momento di confronto e di dialogo introdotto da una breve riflessione condotta dall’educatrice Alessia Nemaz. Con una serie di slide ha indicato come spesso il linguaggio all’interno di una famiglia – nel rapporto tra i coniugi e in quello tra genitori e figli – è improntato spesso a concetti negativi, di minaccia, di demotivazione. Questo linguaggio va cambiato in un linguaggio costruttivo e rispettoso dei bisogni del singolo e degli altri.
E nei gruppi formatasi è stato messo a confronto il linguaggio che spesso si usa nei confronti dei figli: il più delle volte è un linguaggio di minaccia – stai fermo, sbrigati, stai zitto, studia – e si è cercato di cambiarlo in qualcosa di propositivo – proviamo a scoprire perché non ha viglia, parliamo un po’, ti vedo felice, cosa ti fa arrabbiare, ti ascolto. Se si riesce a provare a utilizzare questo linguaggio propositivo, migliorano le relazioni, rende più bello il vivere e si costruisce la comunità. E si vive anche il Vangelo.
Il pranzo è stato anche un momento di formazione perché ha permesso alle famiglie, che vi hanno partecipato, non solo di gustare il piatto di pastasciutta, ma anche di continuare il dialogo e approfondire la conoscenza.
In questa giornata di festa non sono mancati i bambini che, seguiti da un gruppo di animatori, si sono cimentati in alcuni giochi.