Attività in aumento per la Polizia locale

“La nostra cultura è volta alla prevenzione, per far rispettare norme che consentono a tutti noi cittadini di vivere meglio”. Questo quanto affermato dal sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, alla presentazione dei dati dell’attività 2023 della Polizia locale, da cui emerge un incremento dell’attività, non mancando inoltre di ringraziare i componenti del Corpo della Polizia locale per la grande serietà, la professionalità e l’equilibrio con cui gestiscono le specifiche competenze che spettano loro.
A presentare il bilancio 2023, accanto al sindaco anche l’assessore comunale alla Polizia locale, Francesco Del Sordi, il prefetto di Gorizia, Raffaele Ricciardi, e il comandante della Polizia locale, Marco Muzzatti.
Tra i “punti chiave” annunciati dall’assessore, innanzitutto “l’impegno della Polizia locale, apprezzato dagli stessi cittadini che chiedono un forte presidio del territorio soprattutto nelle periferie; accanto a questo, l’impegno sui fronti dei controlli della velocità e del traffico pesante, dell’abbandono dei rifiuti, anche con l’utilizzo di fototrappole, e della gestione dell’ordine pubblico. Si va ora velocemente verso il 2025, che richiederà una grande attività oltre all’ordinaria; è già in programma un incontro con l’assessore regionale Roberti e la direzione centrale per cercare di mettere in atto collaborazioni con altri Comuni”.
Successivamente il comandante Muzzatti è entrato nello specifico, illustrando i dati raccolti nel riepilogo delle attività inerenti l’anno 2023. Per quanto riguarda gli interventi e controlli sulle località cittadine, questi hanno toccato soprattutto il quartiere Centro, con il 42% delle attività, seguito da Piazzutta con il 14% dei controlli totali; a scendere gli altri borghi. Come rimarcato tanto da Muzzatti quanto dall’assessore Del Sordi, in questo momento il Corpo locale necessiterebbe di diverse unità in più tra gli agenti, sia per poter programmare con più tranquillità gli appuntamenti del 2025, sia – come in questo caso – poter predisporre dei “poliziotti di quartiere”. Le tipologie di controlli messe in atto hanno riguardato soprattutto l’ambito stradale, con il 51% delle attività, seguito dai controlli ambientali e del territorio, entrambi al 17%; a seguire edilizia, animali e controlli di vario genere.
Per quanto riguarda l’attività di Polizia stradale, questa ha registrato un totale di 15.707 sanzioni, con una variazione rispetto all’anno precedente di +7.437. Di queste, 11.489 sanzioni hanno riguardato la circolazione nel centro urbano, 3.065 il divieto di sosta o di fermata. Tra le varie voci, anche 107 sanzioni per mancati riposi alla guida di mezzi pesanti. Tra le attività di Polizia stradale, anche i rilevamenti di sinistri: sono stati 135 quelli registrati nel 2023 (60 in più rispetto l’anno prima), 80 con danni alle sole cose, 55 con feriti.
Tra le sanzioni amministrative, 116 in totale, 60 hanno riguardato – in collaborazione anche con Isontina Ambiente – l’ambiente e i rifiuti, anche con l’utilizzo di fototrappole in 5 postazioni urbane e la scansione delle registrazioni con Intelligenza Artificiale. Segnalati anche 8 ordini di allontanamento (i DASPO) a seguito di bivacchi e commercio senza licenza. Sempre nell’ambito dell’attività di Polizia amministrativa, 6.866 le chiamate alla centrale operativa per segnalazioni o richieste di informazioni e 257 gli oggetti rinvenuti, di cui 133 sono stati restituiti ai proprietari.
Non sono mancate infine le attività insieme ai “giovani cittadini”: la Polizia locale ha incontrato ben 300 alunni di 17 istituti, in un totale di 30 ore di attività teorica.
Da segnalare infine due concorsi pubblici che si terranno nei prossimi mesi, per andare a coprire posti di ufficiali e di agenti.
Sel.Trev.