Uomini come noi: 45 mila euro di solidarietà

Il filo conduttore, nel momento in cui si son tirate le somme delle attività solidali dell’associazione “Uomini Come Noi” per il 2023, è stato il piacere di lavorare per il prossimo: un impegno a favore di chi probabilmente non si conoscerà mai personalmente sapendo, però, che il proprio impegno è sempre fondato su scopi importanti e precisi.
La tradizionale cerimonia di consegna del ricavato delle attività solidali effettuate durante l’anno appena concluso si è tenuta nel Mercatino Solidale dell’Usato presso il magazzino di via da Riseris 16 a Cervignano del Friuli.
Fra i presenti suor Irmarosa Villotti, in rappresentanza di “Solidarmondo” (l’iniziativa che sostiene le opere missionarie delle Suore della Provvidenza nel mondo), il parroco don Sinuhe accompagnato da don Pierpaolo (già missionario per 15 anni in Costa D’Avorio), il direttore del Centro Missionario diocesano, don Giulio, e la missionaria Ivana Cossar.
Il sindaco di Cervignano, Andrea Balducci ha inviato un messaggio scusandosi per non essere presente a causa di un imprevisto lodando l’iniziativa e sottolineandone gli ottimi risultati raggiunti.
Grazie al gran lavoro di tutti, quest’anno il ricavato è stato incrementato di quasi 10.000 euro raggiungendo un totale netto erogato per le iniziative benefiche di ben di 45.000 euro.
Tale somma è stata equamente suddivisa fra i progetti a favore di “Solidarmondo onlus” per “Lotta al Morbo di Buruli” in Costa d’Avorio, a “Dare Vita alla Vita” in Togo, al Progetto “Romania” e “Moldavia” e ai progetti che il Centro missionario diocesano ha attivato con don Michele Stevanato e Claudia Pontel in Costa D’Avorio e con la stessa Ivana Cossar in Burkina.
Non è mancato anche quest’anno il contributo alla parrocchia San Michele Arcangelo di Cervignano per il sostegno alle iniziative parrocchiali ed in particolare per i progetti di necessità, per la Scuola dell’Infanzia e la Caritas parrocchiale.
Ad ognuno dei tre progetti sono stati quindi assegnati 15.000 euro.
Al momento della consegna dei contributi, tutti gli intervenuti hanno segnalato le difficili situazioni presenti in molti dei luoghi dove sono attivi i progetti finanziati ma questo, lungi dall’essere un ostacolo, è piuttosto uno stimolo a continuare a portare aiuti e serenità dove si opera.
Sergio Odoni, soffermandosi sulla realtà del locale Emporio della solidarietà, ha sottolineato che è necessario sempre ricercare nuove forme di collaborazione e sostegno che permettano a questa istituzione di coprire in maniera adeguata le attese del territorio. L’attività solidale riprenderà sabato 20 gennaio dalle ore 9 alle ore13 ed è stato ricordato che il mercatino solidale dell’usato è aperto al pubblico ogni primo e terzo sabato del mese.
Livio Nonis