Grado in festa per i patroni Ermagora e Fortunato

Mercoledì 12 luglio ricorre la Festa dei Patroni della Città di Grado, Ermagora e Fortunato.L’attesa ricorrenza avrà il suo culmine con la solenne celebrazione delle ore 18.30, animata dalla “Corale orchestrale Santa Cecilia” a cui seguirà, in Campo Patriarca Elia, la festa patronale.Infatti, in occasione della festa dei Santi Patroni Ss. Ermagora e Fortunato, l’Associazione dei Portatori della Madonna di Barbana, in collaborazione con il Comune e la Parrocchia di Grado, ha organizzato la tradizionale “Sardelada” che si svolgerà mercoledì 12 luglio e poi nei giorni 14, 15 e 16 luglio con l’apertura dei chioschi alle ore 18.”Ermagora e Fortunato – ha sottolineato l’arciprete mons. Nutarelli – ci sostengono sia con la loro intercessione che con il loro esempio sempre attuale. Quando essi hanno iniziato l’evangelizzazione di Aquileia avevano molte meno garanzie umane per avere speranza. Anzi la loro opera è finita nel martirio che, umanamente, appariva come l’estremo fallimento. Invece è avvenuto il miracolo che abbiamo ricordato nella strofa dell’inno: “Mentre l’opera dell’uomo presto ondeggia e poi scompare, la fatica del vangelo resta salda e immortale”.In questa ricorrenza la comunità si stringerà, in particolare a don Gianni Battista Medeot che, in questo anno 2023, festeggia i suoi XV anni di ordinazione: la Festa patronale ricorda la bellezza d’essere Comunità che insieme, attraverso tante attività, si prodiga per l’annuncio del Vangelo; “fare festa” con e per don Gianni significa, quindi, ringraziare per la bellezza della Vocazione che è nata e cresciuta in Comunità.