Villesse ha vissuto il giorno del “grazie”

Con la solita ampia partecipazione, la comunità di Villesse ha celebrato l’annuale Giornata del ringraziamento, che da 66 anni viene rinnovata in tutta Italia a cura delle varie associazioni che rappresentano il mondo agricolo e che quest’anno, a livello nazionale, verrà vissuta il 13 novembre. A Villesse la festa è stata proposta dalla locale sezione della Coldiretti, con una tre giorni di festa e tante iniziative, organizzate dal “Comitato Festa del Ringraziamento di Villesse”, con la collaborazione del Comune, della Provincia, dell’ISA Ambiente e di Ecofeste, col sostegno della BCC di Staranzano e Villesse. La giornata clou è stata vissuta domenica col tradizionale mercatino delle cose vecchie, allestito lungo le vie del centro cittadino, mentre a dare maggior significato alla festa sono stati anche quest’anno “Gli scampanotadors”, che dal campanile della chiesa, aperto per l’occasione al pubblico, hanno fatto sentire i loro melodiosi rintocchi, chiamando pure a raccolta quanti hanno voluto assistere alla messa solenne celebrata davanti a tanti fedeli nella parrocchiale di San Rocco, dal parroco monsignor Luigi Olivo, che ha prima ricordato l’impegno ed i sacrifici di quanti lavorano la terra per poter garantire un sostegno alimentare all’umanità, sempre nel rispetto di una logica solidaristica che deve rifiutare l’eccessivo profitto, ricordando poi che l’Onu ha eletto il 2016 come l’anno internazionale dei legumi, per promuovere il consumo di questo alimento. Nel corso del rito religioso, arricchito dalla “Corale San Rocco” di Villesse, che ha pure intonato il Te Deum come segno di gioia e di ringraziamento, un gruppo di bambini, nel momento dell’Offertorio ha portato all’altare i frutti della terra, mentre al termine della messa, lo stesso parroco ha impartito la benedizione ai mezzi agricoli allineati per l’occasione davanti alla chiesa, seguita dall’incontro con i rappresentanti della Coldiretti e dal pranzo comunitario.