Caccia al vinile alla mostra mercato di Trieste

La manifestazione, che si svolgerà per la tredicesima volta consecutiva al Palasport triestino di Chiarbola in via Visinada 7, sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 19 (orario continuato) e vedrà la partecipazione di una settantina di espositori italiani e stranieri, provenienti da Slovenia, Croazia, Austria, Ungheria, Francia, Svizzera e Germania. La mostra sarà meta di appassionati, collezionisti e curiosi che si daranno appuntamento per scovare dischi e cd in ogni formato, più o meno rari, sagomati, neri o colorati, picture disc, 33 e 45 giri, album singoli e doppi, con copertine apribili e in rilievo. E poi una valanga di stampe estere, quelle inglesi, per eccellenza ma anche giapponesi, di notevole fattura e cura del particolare, americane, tedesche ed altre dai paesi più insospettabili. Ogni genere musicale sarà rappresentato, dalla musica italiana al rock, passando attraverso punk, funky e jazz, metal e disco music, elettronica ed etnica, le sigle dei cartoni animati ed i 78 giri dei nostri nonni. Chiunque potrà scambiare, acquistare, vendere o semplicemente farsi valutare i propri dischi. Ma sui banchi non si troveranno solo vinili e cd. Molti anche i gadget, videocassette e dvd, magliette, manifesti, le riviste patinate, locandine e fotografie che rievocano l’aurea epoca degli anni ’60 e’70. Tra gli artisti più collezionati in regione figurano senz’altro i Beatles, Mina, i grandi gruppi del prog anni 70 come, ad esempio, King Crimson, Gentle Giant, i primi Genesis e molte band italiane dell’epoca come la prima Premiata Forneria Marconi poi più nota come Pfm,  il Banco del Mutuo Soccorso,  le Orme, Un biglietto per l’inferno, Museo Rosenbach, Rovescio della Medaglia e molti altri ancora. Molto forte l’interesse per il  metal Doc anni 80 e il primo punk, ma anche, da parte di alcuni, per il  rhythm and blues anni 60 e il soul-funky 70-80. I grandi del rock and roll come Elvis Presley e il movimento musicale beat britannico, statunitense e italiano sono in prima fila nell’interesse dei collezionisti non giovanissimi. Ma poi , in realtà, ognuno ha il suo artista preferito, il suo genere o anche soltanto ,e non è poco, le canzoni che evocano dei ricordi, quindi ecco spuntare ogni tanto alle fiere del disco anche chi è in cerca di un brano o di un album rigorosamente su lp del mitico Zecchino d’Oro: non delle edizioni più recenti, pur simpatiche, ma di quelle dei 60 e 70, quando il conduttore era il Mago Zurlì, Cino Tortorella. Fra gli artisti mancati in tempi recenti sono da molto tempo oggetto di collezione i Nomadi fra quelli italiani e Bob Dylan fra gli stranieri. Ci sono poi i collezionisti di vinili dai colori e forme strane, spesso a prescindere dal genere musicale in essi contenuto. Anche il jazz ,specialmente quello dei tardi 60 e dei 70 ha un seguito non indifferente.I prezzi dei vinili molto rari non sono abbordabili proprio da tutti, specialmente in questo tempo di crisi economica, ma frugando fra gli album esposti, con un po’ di pazienza, si può portare a casa un po’ di materiale interessante  spendendo cifre ragionevoli. E ci auguriamo che anche a Gorizia, come  in passato, possa essere ripristinato un piccolo ma appagante mercatino del vinile e cd da collezione.I nostri preferiti1 (1) The bootleg series vol.11 – the Basement tapes – Bob Dylan2 (2) The endless river – Pink Floyd3 (3) Sono innocente – Vasco Rossi4 (-) Viva Voce – Francesco De Gregori5 (-) Nothing has changed – greatest hits – David Bowie 6 (-)- Allergic to water – Ani di Franco 7 (-) A ritrovar bellezza – Diodato  8 (-)Avonmore – Bryan Ferry 9 (4) Mano nella mano – Sergio Cammariere 10 (5) Ske-Dat-De-Dat The Spirit of Satch – Dr.John