Una stagione ricca con drammaturgia, prosa e musica

Il teatro comunale di Monfalcone ha aperto lo scorso 4 novembre la stagione di Prosa con “Wonder Woman”; una compagine “rosa” (composta da Lella Costa, Orsetta de’ Rossi e Rita Pelusio) proporrà Ferite a morte” il 17 e 18 novembre, un avvincente piéce d’indagine sulla violenza nei confronti delle donne. Natalino Basso salirà sul palco l’11 e 12 dicembre con “La Cativissima – Epopea di Toni Sartana” che, pur essendo ambientato ai tempi della Serenissima, rimarca vizi e difetti della politica dei giorni nostri. La compagnia Sottobanco proporrà, quindi, il 10 ed 11 febbraio “La Scuola” con l’intento di descrivere la Scuola italiana degli anni ’90. A chiudere la prosa il 22 ed il 23 marzo “Matti da slegare” con Giobbe Covatta e Enzo Iacchetti diretti da Gioele Dix. Per la drammaturgia, Stefano Massini proporrà il 1 e 2 dicembre “Ciak, si gira!” portando sul palco i “Quaderni di Serafino Gubbio operatore” di Pirandello. Seguirà “La Dodicesima notte” di Carlo Cecchi il 23 e 24 febbraio, una commedia musicale con la firma di Nicola Piovani. La fiaba classica de “La Bella e la Bestia” verrà riproposta il 1 e 2 marzo da Jurij Ferrini nel “Cyrano de Bergerac”, riprendendo l’originale storia medievale pulendola dalla rivisitazione neoromantica. Per la parte musicale la grande firma di Giuseppe Fiorello il 19 e 20 gennaio con “Penso che un sogno così…”. La storia dell’attore viene qui qui alternata alle canzoni di Domenico Modugno. La rassegna ContrAzioni propone, oltre al già sopraccitato “Wonder Woman”, “operetta burlesca” prevista per il 23 novembre. La storia è quella di un ragazzo del Meridione che, imprigionato in un corpo malformato, vive la sua esistenza nella sua cameretta coltivando la sua passione segreta per la danza, ostacolato dalla gente e dalla sua stessa famiglia. Prosegue con “Thanks for Vasellina” il 26 gennaio proposto da Carrozzeria Orfeo. I difetti della società a noi contemporanea risalgono tragicamente in questa piéce dal ritmo incalzante. Si continua con “Tante facce della memoria” previsto il 4 febbraio: l’orrore delle fosse ardeatine riprende vita grazie alla storia di sei donne che assistettero all’orrore.Ultimo appuntamento per ContrAzioni sarà Jesus della Babilonia Teatri che lo porterà a Monfalcone il 15 marzo. Prima di ogni spettacolo ci sarà la possibilità, nel Foyer del teatro, di incontrare. Il progetto sarà portato avanti grazie all’associazione “per il teatro di Monfalcone”.La stagione musicale si svolgerà in due luoghi: in teatro e presso il duomo di Sant’Ambrogio.Una notevole schiera di pianisti di fama internazionale salirà sul palco: nomi come Nelson Freire, Martin Helmchen, Yaara Tal e Andreas Groethenuysen. Altri spettacoli vedranno la proposta di formazioni musicali come quella di Francesca Dego al violino e Francesca Leonardi al pianoforte o Barnabàs Kelemen, violinista noto a livello internazionale, e José Gallardo, pianista argentino. Per la rassegna di musica contemporanea giungeranno a Monfalcone la violinista Hana Kotkovà e Iva Bittovà come voce. La polifonia salirà sul palco del teatro con l’Esemble Odhecaton. “Il pianto di Orfeo” vedrà poi la riproposizione di un concerto di musica antica. La “mitteleuropea Orchestra” concluderà il ciclo dedicato ai concerti per pianoforte ed ochestra di Beethoven con Alexander Gadjiev il 18 marzo. Presso il duomo di Monfalcone i concerti d’organo vedranno alla tastiera Roberto Antonello il 29 novembre, Manuel Tomadin che accompagnerà Diego Cal alla tromba il 17 gennaio ed Elia Pivetta il 28 febbraio con il coro femminile Bodeca Neza.