Sipario alzato con “Alle 5 da me”

Ai blocchi di partenza la Stagione Artistica 2018/19 del Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo, la decima dalla sua riapertura.Con l’avvio della Campagna Abbonamenti il prossimo 29 settembre e l’inizio della Stagione il 6 novembre, la cittadina isontina si appresta a ritrovare quel teatro che, da un decennio, immerge il suo pubblico nella realtà e aiuta a comprendere il presente attraverso quel grande strumento che è la finzione teatrale.Ancora una volta affidata agli Artisti Associati, la Stagione Teatrale conterà ben otto spettacoli di Prosa e due di Danza, accanto al Sipario Ragazzi – 4 spettacoli domenicali delle ore 16, pensati per tutta la famiglia – e al Sipario Scuola – 3 spettacoli delle 9.30, di cui uno in Inglese, per proporre occasioni di approfondimento -, senza dimenticare lo speciale Concerto di Fine Anno.Il sipario si alzerà – come accennato il 6 novembre – con la Prima Regionale di “Alle 5 da me”, commedia briosa prodotta da Artisti Associati, che porterà sul palco gradiscano Gaia De Laurentiis e Ugo Dighiero, impegnati a interpretare ben sei personaggi ciascuno.Si proseguirà il 27 novembre con “Un autunno di fuoco”, prodotto da La Contrada – Teatro Stabile di Trieste e interpretato dalla grandissima Milena Vukotic e da Maximilian Nisi, indagherà i rapporti familiari più problematici, ma che porteranno i protagonisti a riavvicinarsi. L’11 dicembre in arrivo a Gradisca Monica Guerritore con il suo spettacolo, in Prima Regionale “Giovanna d’Arco”, “uno spettacolo forte, con una grande idea di libertà; un monologo accompagnato da un percorso video, portato in scena da un’attrice artisticamente matura”, l’ha definito il direttore artistico del Teatro, Walter Mramor.L’anno nuovo si aprirà il 15 gennaio con la Prima Regionale di “Lampedusa”, produzione di Artisti Associati, racconto di un’Europa senza confini ma che ultimamente rivendica nuove chiusure, la storia di un pescatore siciliano e di una donna italo – marocchina di seconda generazione, portata in scena da Fabio Troiano e Donatella Finocchiaro. Altra Prima Regionale il 31 gennaio con “La casa di famiglia”, che proporrà sì una serata spassosa, ma allo stesso tempo offrirà occasioni di riflessione sui rapporti che legano i famigliari; Prima Regionale anche il 19 febbraio con il ritorno a Gradisca dell’operetta con “Scugnizza”, allestita dal Festival dell’Operetta – Teatro Verdi di Trieste.A marzo si potrà assistere a “Un momento difficile”, interpretato da due grandi attori: Massimo Dapporto e Ariella Reggio, impegnati in un testo profondo ed emozionante che racconta del distacco da un genitore. Gran finale di stagione affidato a “L’illusionista”, spettacolo di Luca Bono, allievo di Arturo Brachetti. Bono, nonostante la sua giovane età – ha solo 25 anni – si è già esibito nei più grandi teatri d’Europa e in Canada, in una tournée che ha contato oltre 400.000 spettatori.Guardando al programma della Danza, di scena il 2 marzo la RBR Dance Company con il loro spettacolo “Indaco”, che coniuga la danza acrobatica alla viedeoarte, mentre il 13 aprile si esibirà la MM Contemporary Dance Company in “Gershwin Suite/Schubert Frames”, portando sul palco gradiscano la danza contemporanea.Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.Fuori abbonamento e ad ingresso gratuito su prenotazione si terrà, sabato 29 dicembre, l’atteso “Concerto di fine anno” della Mitteleuropa Orchestra che, diretta da Romolo Gessi, proporrà musiche di Johann Strauss.Accanto alla Stagione Artistica anche due progetti speciali: “Viaggio nella scatola magica”, in programma il 27 e 28 ottobre, che porterà bambini, ragazzi e le loro famiglie alla scoperta di quello che accade dietro al palcoscenico, e la seconda edizione del Focus “Giovane danza d’autore”, progetto che per cinque mesi coinvolgerà 14 danzatori che, nel mese di giugno, svolgeranno proprio a Gradisca la fase finale di perfezionamento.”Con la Sala Bergamas, sempre sotto la direzione di Artisti Associati, si offre ai cittadini una proposta culturale di alto livello – ha commentato il sindaco Linda Tomasinsig – mantenendo la cultura teatrale, il confronto su temi d’attualità, dando attraverso lo svago grandi occasioni di approfondimento e confronto”.