Il “Centro”, prezioso polo culturale per la città

Il mese di novembre riserva sempre notevoli appuntamenti culturali per soci e simpatizzanti del Centro Tradizioni di Borgo san Rocco. In concomitanza con la chiusura dell’annata agricola e la festa del ringraziamento, momento focale e da sempre atteso nel Borgo tradizionalmente contadino, in Sala Incontro martedì 19 novembre è stato presentato il trentunesimo numero unico annuale della rivista storica Borc San Roc, edita dal Centro con il contributo della Cassa Rurale FVG. A fare gli onori di casa la presidente Laura Madriz Macuzzi e il direttore della rivista Vanni Feresin. La prolusione quest’anno è stata affidata al professor Luciano Osbat, già docente all’Università della Tuscia, direttore del Centro di conservazione documentaria della Diocesi di Viterbo presso il palazzo dei Papi, premio San Rocco 2018 e amico del borgo. Diviso in 4 macroaree riguardanti la prima guerra mondiale, la storia del goriziano, le personalità, l’arte e la musica, il numero unico annuale da spazio alle ricerche scientifiche di autori storici e autori giovani e giovanissimi con un occhio di riguardo per la lingua e la cultura friulana e il Borgo di San Rocco.Hanno avuto uno spazio consistente il cinquecentenario dell’ultima edizione del Messale Aquileiese, la pubblicazione di un diario inedito della grande guerra e gli affreschi perduti del monte santo. Fra le personalità sono state analizzate le gesta di Enrico de Calice, l’impegno di Arturo Dosso per la friulanità di Gorizia e il ministero pastorale di monsignor Dino De Antoni. Nonostante i trent’anni di età la rivista si conferma uno strumento culturale apprezzato ed atteso, con contributi di livello incorniciati in una grafica giovane ed accattivante.

La consegna del PremioAl termine della Celebrazione Eucaristica nella solennità di Cristo Re, in cui si è celebrata anche la festa del Ringraziamento, mons. Ruggero Dipiazza, la presidente del Centro Laura Madriz Macuzzi e l’assessore comunale Marilena Bernobich hanno consegnato il quaranteseiesimo premio San Rocco, assegnato  quest’anno alla borghigiana dottoressa Luisa Bettiol, restauratrice, presentata per l’occasione dalla professoressa Susy Feleppa. Nata nel 1968 a Gorizia e residente per lavoro ad Arezzo, dopo avere conseguito il diploma magistrale all’istituto Slataper si trasferisce a Firenze dove si diploma restauratrice di dipinti su tela e tavola all’Istituto per l’arte e il restauro Palazzo Spinelli; consegue anche il diploma tecnico dell’artigianato artistico della CNA Regione Friuli Venezia Giulia; contestualmente si laurea in Scienze per i beni culturali all’Università degli Studi di Siena. In ambito regionale ha lavorato al restauro della volta in marmorino del duomo di Udine, del Teatro Romano di Trieste e della facciata di Villa Lenassi a Gorizia. A Firenze ha collaborato al restauro della facciata di Leon Battista Alberti di Santa Maria Novella e al restauro degli affreschi e stucchi del Palazzo Strozzi sede della Regione Toscana. Vanta numerose altre collaborazioni a Gorizia, Padova, Avellino ed Arezzo.

I prossimi appuntamentiIl Centro si prepara a vivere con entusiasmo il periodo di Avvento, sempre ricco di proposte culturali annunciando i prossimi appuntamenti.Venerdì 6 dicembre alle 17.30 verrà presentata l’inedita “Guida di Gorizia e dintorni” di Vanni Feresin, pubblicazione tradotta in sette lingue sui tesori nascosti del goriziano, e lo speciale de “Il nostri borc” di Liliana Mlakar e Liubina Debeni Soravito dedicato all’approfondimento del tema degli animali nelle chiese goriziane. Venerdì 13 dicembre, festa di Santa Lucia compatrona del Borgo alle ore 16.30 un momento di festa nella centa della chiesa con l’accensione delle luminarie natalizie e a seguire, sempre in Sala Incontro avverrà la consegna delle borse di studio agli studenti meritevoli che si sono impegnati nell’organizzazione della sagra agostana e verrà presentato il “Lunari pal 2020”, riguardante le tradizioni del Borgo durante le stagioni,  realizzato quest’anno in collaborazione con la scuola primaria “Rismondo”. Segue alle 18.30 la celebrazione della Messa accompagnata dalla corale Santa Lucia.