La vite più antica del mondo

Da un paio di settimane Cormons vanta un nuovo primato: è la prima città in Italia ad avere la vite più antica del mondo discendente da quella esistente a Maribor, che risulta avere più di 400 anni ed è iscritta nel Guiness dei primati. Una barbatella, donata dall’Università di Maribor alla Città di Cormons, tratta da quella vetusta pianta, è stata piantumata in via Patriarchi, accanto allo storico muro dove una volta c’era la chiesa di San Nicolò con annesso ospedale. Alla breve cerimonia erano presenti il sindaco Luciano Patat con alcuni assessori, il sindaco di Maribor Andrej Fistravec, il direttore dell’Università di Maribor, Stanislav Kocutar, e Stanislav Terlep rappresentante dei Cavalieri del Senato Ordo Equestris vini Europae. Promotore di questa iniziativa Luigi Soini che da alcuni anni tiene contatti con la città di Maribor. Un’altra barbatella è stata donata alla città brasiliana di Bento Concalves nella regione del Rio do Soul, città che è formata per l’80% da italiani o discendenti di italiani emigrati nella seconda metà dell’Ottocento da diversi paesi del Triveneto. Gente che ha continuato a coltivare, come facevano i loro avi, la vite e a produrre il vino.A Cormons gli amministratori di Maribor sono stati accolti in municipio dalle autorità comunali e durante lo scambio di saluti sia dal sindaco Patat – erano presenti anche gli assessori Lucia Toros, Elena Gasparin e Paolo Nardin – che dai dirigenti sloveni è stata auspicata la volontà di incrementare gli scambi culturali e di amicizia tra le due città. Da parte degli amministratori cormonesi è stato rivolto a quelli di Maribor l’invito a partecipare alla prossima festa dell’uva che sarà organizzata a settembre nella cittadina collinare.La vite di più antica del mondo si trova nella località di Lent, poco fuori delle mura medievali di Maribor, a due passi dalla Drava, il fiume che ai tempo in cui fu piantata la vite faceva da confine tra i patriarcati di Aquileia e di Salisburgo e la vite fu messa a dimora nel territorio sottoposto al patriarcato aquileiese. Ed è proprio grazie alla sua posizione lungo la Drava questa vite, certificata dall’Organizzazione internazionale del vino (Oiv), è sopravvissuta anche alla filossera che nella seconda metà dell’800 distrusse gran parte delle viti europee. Le sue lunghe radici arrivano fino al fiume e, siccome questo pericoloso insetto non sopporta l’acqua, la vecchia vite di Maribor è stata risparmiata. Dal terreno la vite sale contorta sulle mure della casa vinicola di Maribor. E metro dopo metro si allunga orizzontale senza voler finire mai. È ancora capace di produrre vino e la vendemmia è una festa per l’intera città.Cormons così si conferma ancora una volta capitale vitivinicola e non solo sul fronte della produzione ma anche culturale. La vite più antica del mondo si aggiunge alla Vigna del mondo, nata nel 1984 su iniziativa di Luigi Soini, da cui nel 1986 nacque il Vino della pace prodotto dalla Cantina Produttori.