Sciolto il voto al Santuario di Barbana

L’ultima domenica di giugno caratterizzata da un clima mite, addirittura fresco, ha accolto a Barbana la comunità di Turriaco. Si tratta di un pellegrinaggio che si rinnova da 182 anni e che quest’anno, vista la concomitanza con il pellegrinaggio diocesano a Lourdes, è stato posticipato di una settimana. Tradizione vuole, infatti, che ogni terza domenica di giugno la comunità di Turriaco sciolga il voto antico perpetrato dai Padri recandosi al santuario e seguendo la messa officiata dal sacerdote del paese. Origini lontane, dunque, per questa domenica singolare che trae le sue origini precisamente nel 1836 quando la piccola comunità della Bisiacaria aveva fatto un voto alla Madonna per essere liberata dal colera.Quest’anno l’uscita è coincisa con il giorno dedicato a San Giovanni, un momento magico, pieno di suggestioni e consuetudini, in cui la fede si intreccia con le credenze popolari. Proprio in questo giorno una parte della comunità turriachese, guidata dal parroco don Enzo Fabrissin, ha raggiunto l’isola della laguna gradese per seguire la Santa Messa presso la basilica mariana. Ad accompagnare la celebrazione, quest’anno, è stato il coretto parrocchiale. Alcuni fedeli, poi, sono rimasti sull’isola della laguna fino al primo pomeriggio, momento in cui è stato recitato il rosario, a conclusione di una giornata di preghiera.